Welfare. Barcaiuolo (Fdi): terza dose di vaccino a chi lavora con gli anziani

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“Il focolaio in una casa di riposo può trasformarsi in un dramma per gli anziani ricoverati, per i loro parenti e per gli stessi operatori sociosanitari che li seguono ogni giorno”

Priorità al personale dei servizi per anziani nella somministrazione della terza dose del vaccino anti Coronavirus.

A chiedere chiarezza sulle dinamiche della terza dose è Michele Barcaiuolo (Fdi), che, in un’interrogazione, ricorda come “ogni Ausl decida in proprio: a seconda dei casi, le prenotazioni andranno dall’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico o dei servizi Cup, all’accesso diretto senza prenotazione, mentre per specifiche categorie è prevista la convocazione diretta dall’Asl tramite sms. Alle aziende sanitarie la Regione ha richiesto di garantire parallelamente almeno tre percorsi per la somministrazione: gli hub vaccinali, i medici di medicina generale e, infine, i servizi di sorveglianza aziendali esclusivamente per gli operatori del Servizio sanitario regionale”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “se la Regione stia dando la priorità ai soggetti afferenti ai servizi per anziani per la somministrazione della terza dose e quali siano le tempistiche previste per l’immunizzazione completa, con terza dose, per il personale e gli ospiti delle strutture per anziani”.