A Torino ci saranno le Universiadi invernali 2025

0
69
sciatori

Sarà Torino ad ospitare le Universiadi invernali del 2025: la designazione, sconfiggendo Stoccolma, nel corso della votazione del Consiglio della Federazione internazionale sport universitario, che si è svolta nel capoluogo piemontese.

“Abbiamo lavorato per due anni aspettando questo momento – ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio – e adesso siamo felicissimi di poterlo festeggiare, perché le Universiadi rappresentano un evento sportivo straordinario, ma anche una grande occasione per ricordare al mondo la bellezza del nostro territorio. Le Universiadi sono nate a Torino. Sono nate in Piemonte. E il Piemonte non vede l’ora di tornare a ospitarle”.

“Finalmente possiamo dire che lavorare a questo progetto ha pagato – ha commentato l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca – Io non posso che ripensare a quando abbiamo deciso di correre per portare sul nostro territorio questo grande evento Sono stati mesi di lavoro, di incontri, di problemi e incertezze affrontate e risolte ma che sono valsi tutti gli sforzi che abbiamo fatto.

Torino e il Piemonte avranno le Universiadi e porteranno sul loro territorio migliaia di atleti provenienti dagli atenei di tutto il mondo”. Ricca, che di è detto “orgoglioso di questo grande successo”, ha garantito che “saranno giornate di grande sport, capaci di far conoscere le nostre montagne, ma saranno anche giornate che lasceranno in Piemonte residenze universitarie e strutture ricettive. In questo modo renderemo Torino ancora di più una città universitaria”.

Soddisfatto anche l’assessore Andrea Tronzano: “Torino città sportiva e universitaria con una forte attenzione e appeal per i giovani. La Regione Piemonte crede molto nei valori dello sport e della gioventù e la splendida notizia che le Universiadi invernali si terranno a Torino e nel nostro territorio dà valore al nostro impegno per valorizzarli al massimo. A bilancio abbiamo inserito 5 milioni dedicati proprio alle Universiadi per arrivare pronti al 2025”.