ALLO STAGE PARALIMPICO DI NORBELLO SI SCARTAVETRA LA RUGGINE

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Anche le manifestazioni organizzate in fretta e furia possono lasciare il segno. Le repentine mutazioni dello stato pandemico hanno costretto lo staff paralimpico a decidere in quattro e quattr’otto data e luogo del secondo stage stagionale.

Nonostante il poco tempo a disposizione e i disagi ad esso connessi, diversi atleti provenienti da tutta l’isola, allertati dalle loro societĂ  di appartenenza, hanno voluto comunque approfittare della situazione per fare un po’ di allenamento anche perchĂ© sta diventando molto complicato fare movimento in luoghi pubblici al coperto (sempre che siano aperti al pubblico).

All’interno della palestra comunale di Norbello, accolti amorevolmente dal tecnico regionale paralimpico Ana Brzan e dagli sparring Martina Mura e Roberto Bosu, si sono presentati Francesco Sanna, Giammarco Mereu, Mauro Mereu, Stefano Virdis (Tennistavolo Norbello), Luca Bulla (Tennistavolo Quartu), Manuela Casu (Libertas Sassari), Luca Paganelli (Muraverese).

“Non sapendo esattamente quanto si stiano allenando nelle loro rispettive societĂ  – ha dichiarato Ana Brzan – abbiamo eseguito schemi di base e niente cose complicate. Manuela per esempio mi ha confessato che era ferma da un sacco di mesi, quindi si è deciso di non forzare ma ci siamo adoperate affinchè gli atleti riprendessero piena confidenza con la racchetta”.

Lo staff tecnico non nega la soddisfazione per la ormai assidua partecipazione dell’ atleta di serie A1 in piedi Luca Paganelli: “Mi fa piacere vederlo tra noi – aggiunge Ana – significa che si sta trovando bene”.

Andando oltre le disquisizioni tecniche al tecnico regionale piace vedere che i partecipanti si mostrino veramente interessati agli esercizi svolti: “Danno il massimo e per quanto mi riguarda è una cosa molto bella perchĂ© significa che se sono disposti a macinare chilometri per arrivare fino al centro Sardegna, si fidano di noi, consci che effettueranno un allenamento molto produttivo”.

Anche la prima volta dello sparring Roberto Bosu è stata un’altra nota piacevole: “E’ un pongista di Macomer che si allena qui a Norbello – conclude Ana Brzan – e l’ho voluto testare per vedere se potesse darmi una mano anche per gli stage futuri; sono stata felicissima di constatare che per la sua serietĂ  è una figura idonea ai nostri contesti”.