BILALI: AGRITURISMO ED ENOGASTRONOMIA SERVITI SUL PIATTO DEI SOSTEGNI ALLE START-UP

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Le iniziative messe in atto dal dicastero per la difesa delle piccole e medie imprese, diretto da Edona Bilali, si integrano armonicamente con le iniziative degli altri Ministeri e si prefiggono di incoraggiare in ottica sistemica l’avvicinamento di giovani e persone di talento nei settori dove food, terziario e innovazione digitale possono fondersi in aziende di richiamo internazionale

Educazione finanziaria, manageriale e alimentare sempre più interconnesse

Proseguono le iniziative attraverso le quali il dicastero per la tutela delle piccole e medie Imprese, diretto dalla ministra del governo Rama Edona Bilali, punta a promuovere lo sviluppo e il consolidamento delle startup attraverso l’avvicinamento di giovani e persone di talento nei settori, singoli o tra loro integrati, caratterizzati da maggior valore aggiunto e capacità attrattiva di area vasta.
In questa ottica, proprio di recente la Ministra Bilali ha ricevuto, presso il proprio studio ministeriale, il Masterchef Fundim Gjepali, chef presso i blasonati ristoranti Antico Arco di Roma e Padam di Tirana e imprenditore titolare dell’agriturismo omonimo sempre in Albania.


La crisi pandemica, e la successiva riapertura delle attività dopo la prima emergenza sanitaria globale del 2020, hanno fatto emergere una accresciuta tendenza diffusa a ricercare il contatto con la natura e con i prodotti tipici di ogni luogo, e questo ha comportato uno sviluppo del settore agrituristico che potrebbe essere definito anticiclico e come tale meritevole di sostegno Istituzionale altresì nel quadro della nuova legge in materia di creazione dell’ecosistema per l’insediamento delle startup e dei soggetti facilitatori delle stesse.

La ristorazione, come ambito legato alle attività di filiera corta e di raccordo con i produttori locali, si caratterizza per un alto valore di inclusività sociale e professionale che consente di ripagare ampiamente i sostegni pubblici messi in campo.

Vanno poi considerate le naturali sinergie che esistono tra educazione finanziaria e manageriale – evidenziata dal recente summit in web call tra la Ministra Bilali e il Banchiere internazionale e scrittore Beppe Ghisolfi – ed educazione alimentare, unita alla circostanza che l’Albania da tempo fa parte del circuito internazionale dello Slow Food del piemontese Carlin Petrini, conterraneo dello stesso Ghisolfi e che proprio nel Paese delle Aquile ha designato numerose località ricettive e diversi luoghi di presidio colturale e agriartigianale.