CACAO, PREZZI RECORD SOPRA I 10.000 DOLLARI

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CODACONS: NON SOLO UOVA DI PASQUA, RISCHIO RINCARI PER LISTINI DI NUMEROSI PRODOTTI 

DA CIOCCOLATINI A BEVANDE A BASE DI CACAO, DA MERENDINE A TORTE, PASTICCINI E GELATI 

IN ITALIA CONSUMO DI CIOCCOLATO PARI A 2 MILIARDI DI EURO ANNUI 

I prezzi record del cacao sui mercati internazionali rischiano di avere effetti diretti sui listini al dettaglio di numerosi prodotti, determinando una ondata di rincari senza precedenti per i beni dolciari. Lo afferma il Codacons, commentando le quotazioni del cacao salite a 10.030 dollari a tonnellata.

Un esempio degli effetti del caro-cacao è già immediatamente riscontrabile nei negozi italiani – spiega l’associazione – La crescita delle quotazioni registrata nell’ultimo anno ha infatti determinato rincari generalizzati per le uova di Pasqua, con i marchi più noti che hanno aumentano i listini al pubblico tra il +16% e il +24% rispetto allo scorso anno, con punte in alcune catene commerciali del +40%.

Il nuovo record raggiunto oggi dal cacao, se le quotazioni non torneranno alla normalità, rischia di avere conseguenze negative sui prezzi al pubblico di una moltitudine di prodotti di largo consumo: dalle tavolette di cioccolata ai cioccolatini, dalle bevande al cacao alle merendine o ai biscotti farciti di cioccolato, passando per le creme spalmabili.

Ma anche gelati, torte, pasticcini e altri prodotti freschi che utilizzano la materia prima cacao risentiranno della crisi in atto e subiranno un incremento di prezzo.

Per chi capire gli effetti sulle tasche dei consumatori basti pensare che tre italiani su quattro consumano abitualmente prodotti a base di cioccolato, con un consumo procapite di circa 2 kg e un giro d’affari che nel nostro Paese supera i 2 miliardi di euro annui – conclude il Codacons.