CERNOBBIO: LA COLDIRETTI VERSO LA SVOLTA DIGITALE

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CASALEGGIO ESALTA NUOVE TECNOLOGIE E APRE LA STRADA AL FUTURO DI UNA AGRICOLTURA “SMART”, MA CONSUMATORI SONO PERPLESSI

Non più il contadino che fatica con l’aratro ma forse una selezione innaturale a favore di chi riesce a stare nel mondo del futuro e, temiamo, non saranno in tanti. Desta perplessità nei consumatori del Codacons l’intervento di Davide Casaleggio a Cernobbio, presente forse in rappresentanza del M5S o del mondo del futuro. Casaleggio si è molto esaltato per le aziende che hanno visto il valore delle proprie azioni passare da 4 a 250 dollari dopo essersi focalizzate sul digitale con tecnologie molto più veloci, e chissà se si riferiva alla nuova rete 5G che sembra non preoccupare affatto il Governo.
Si è poi parlato di “Blockchain” e di contratti di massa vincolati che sono obbligatori per chi li firma qualsiasi cosa succeda, ma che non garantiscono adeguate garanzie e trasparenza, e su questo il Codacons ha istituito un apposito gruppo di lavoro, considerato che già alcune assicurazioni li stanno promuovendo ma i consumatori non sono protagonisti di questa innovazione e, quindi, saranno sempre al momento contratti a favore dei produttori e dei distributori.
Ancora intelligenza artificiale e smart contract per i quali Casaleggio ritiene bello che anche in Italia abbiano già valenza legale, e la possibilità di avere quindi collari per controllare le mucche a distanza, anche se poi i consumatori non hanno certezza circa la provenienza delle materie prime degli alimenti, storica battaglia di Coldiretti.
Non abbiamo sentito però Casaleggio parlare del caporalato e dello sfruttamento di allevatori e agricoltori da parte dell’industria – afferma il Codacons – forse perché nel futuro da lui disegnato tali temi non esistono, così come non esistono illegalità e agromafie che sono i veri problemi che feriscono la nostra agricoltura. Per fortuna i magistrati Grancarlo Caselli, Gherardo Colombo e Francesco Greco hanno puntato nel loro intervento proprio sul problema delle agromafie, spiegando i veri problemi che assillano il mondo agricolo in Italia.
Un piccolo appunto all’organizzazione del Forum: nel programma non è previsto, purtroppo, nessun intervento del mondo dei consumatori.