CHE FINE HA FATTO LA CREDIBILITÀ DI DRAGHI?

0
155
lagarde

La Bce guidata da Christine Lagarde ha annunciato la fine del PEPP, il piano straordinario di acquisti di titoli di stato avviato durante la pandemia, e subito lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è iniziato a salire

Anche a seguito dei dati sull’inflazione in eurozona più alti del previsto e del fatto che la promessa della BCE di non alzare i tassi prossimamente sia sempre meno credibile.
Mi domando che fine abbia fatto la credibilità di Draghi. Improvvisamente è sparita? Stando alle cialtronate che ci sono state raccontate in questi mesi, il calo dello spread era dipeso dalla credibilità e dall’autorevolezza del nostro Presidente del Consiglio. Secondo i fautori di questa teoria, i mercati erano propensi a prestarci soldi a tassi bassi perché “eravamo diventati credibili”.
Improvvisamente Draghi sembra aver perso credibilità. Lo spread riparte e torna su livelli ben superiori anche a quelli degli ultimi mesi del Governo Conte, a dimostrazione che il principale fatto (ovviamente ce ne sono anche altri) da tenere sotto controllo per lo spread è come si comporta la Banca Centrale.
Se la Banca Centrale interviene, lo spread resta basso.
Se la Banca Centrale non interviene, lo spread torna a salire.
E questo indipendentemente da chi siede a Palazzo Chigi e spesso indipendentemente dai fondamentali economici. Non a caso lo stesso giorno in cui l’ISTAT certifica una crescita ben superiore alle attese (grazie alla scorsa legge di bilancio) del PIL italiano nel terzo trimestre e l’omologo istituto tedesco certifica una crescita al di sotto delle attese del PIL della Germania, lo spread tra Btp e Bund è tornato lo stesso a salire.
Ovviamente questa sera nei TG non sentirete nessuno auspicare i prestiti del MES o qualcuno di più affidabile a Palazzo Chigi.