Coldiretti: arrivano gli Oscar green 2020, premiato anche un lombardo

0
57

Grappoli d’uva maturati in mare per accelerare il processo di fermentazione ed evitare l’uso dei solfiti. Abiti che durano tutta la vita grazie ad antiche lavorazioni di lino e canapa. E poi la prima crema anticellulite a base di cipolle ramate di Montoro dall’aroma dolce e fragrante. Sono solo alcune delle innovazioni nate dall’ingegno dei giovani italiani finalisti all’Oscar Green 2020 di Coldiretti e scelti dopo una lunga selezione territoriale tra migliaia di imprenditori. Flavia, Giulia, Francesca, Massimiliano, Gianluca e tanti altri, i veri protagonisti italiani del Green Deal.

Tante le storie vincenti, come l’allevatore lucano Giovanni che ha inventato il collare hi-tech per le sue vacche podoliche, che possono brucare in tutta libertà perchè la loro posizione e’ controllata in tempo reale. O anche Massimiliano che ha trasformato la sua azienda umbra nell’antico west dove si allevano bisonti, animali preziosi per le pelli, la lana e le loro prelibate carni. In Abruzzo c’è Gianluca che produce e vende in pieno centro ad Aquila accessori uomo/donna nature colorandoli con lo zafferano. E se in Lombardia Leonardo ha creato ‘Arlecchino”, il primo formaggio di latte d’asina, in Calabria Pietro ha sperimentato il primo collare anti-lupo che, con un processore a ultrasuoni, li allontana dal gregge. C’è poi Paola che ha cominciato a produrre il primo olio spalmabile da varietà resistenti alla Xylella, un primato assoluto nel mondo del food. Tra le proposte non mancano quelle a sfondo sociale, come Luca che coltiva terreni confiscati alla mafia per convertirli in oasi di pace, ma anche Sara nel Lazio dove disabilità e fragilità diventano potenzialità attraverso la terapia assistita con animali.