DALL’ESPERIENZA DI DURACELL E MOIGE, IL PROGETTO «HOME SAFE HOME»

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PIU’ TEMPO IN CASA: ECCO COME RENDERLA PIU’ SICURA PER I BAMBINI

Elena Santarelli, ambassador dell’iniziativa:
«La casa deve essere un porto sicuro, specialmente per i nostri piccoli»

Una tecnologia unica sul mercato, lanciata da Duracell, come soluzione per evitare il rischio di ingestione connesso all’uso delle batterie a moneta al litio da 20mm e 10 suggerimenti chiave per rendere la casa a misura di bambino. Il progetto «Home Safe Home», nato dalla collaborazione tra Moige e Duracell, aiuta genitori e nonni a garantire una maggiore sicurezza dei bambini a casa. Un ambiente che con l’arrivo della stagione fredda frequenteranno sempre di più e che, mai come oggi, deve essere sinonimo di sicurezza e protezione. Oggi il progetto si arricchisce ancor di più, con il contributo di Elena Santarelli in qualità di ambassador dell’iniziativa.

19 novembre 2020 – La casa è il nostro rifugio, soprattutto durante le stagioni più fredde, quando fuori fa buio presto e passare del tempo tra le mura domestiche diventa la scelta più indicata, specie per i più piccoli e in un periodo particolare come quello attuale. Ma cosa accade se il luogo che ci sembra il più accogliente è, in realtà, anche quello che potrebbe esporci a maggiori rischi? Renderlo sicuro, su tutti i fronti, significa pensare anche agli oggetti più piccoli. Piccoli quanto una batteria a moneta a litio da appena 20 mm. Per questo nasce Baby Secure, la tecnologia sviluppata da Duracell, marca iconica di batterie presente nelle case di milioni di italiani, per elevare il livello di sicurezza dei propri prodotti. E, in collaborazione con Moige – Movimento Italiano Genitori, onlus da sempre attiva nella protezione dei piccoli -, il progetto «Home Safe Home», per rendere la casa davvero a misura di bambino.

Le batterie a moneta a litio utilizzate per alimentare vari tipi di dispositivi, come i telecomandi per le auto e per la televisione, gli apricancello, gli orologi, le bilance pesapersone e da cucina e molti altri, sono grandi – anzi piccole! – quanto l’esofago dei bambini, e se ingerite accidentalmente possono rimanervi bloccate con conseguenze anche gravi se non si interviene tempestivamente. Si tratta di un tipo di batterie che tra Black Friday, Cyber Monday e Natale alle porte – accompagnate da regali sempre più spesso elettronici – sono e saranno sempre più diffuse nelle nostre case. Per renderle più sicure e prevenire possibili incidenti, Duracell ha sviluppato la Tecnologia Baby Secure: le batterie a moneta a litio da 20mm Duracell sono infatti ricoperte della sostanza più amara al mondo, innocua ma che provoca nei bambini una reazione istintiva e inevitabile che li porta a sputare la batteria immediatamente qualora venisse inavvertitamente messa in bocca. Una tecnologia unica che si aggiunge ad altre funzionalità di sicurezza che queste batterie Duracell hanno, come la confezione anti-apertura a doppio blister impossibile da aprire a mani nude, senza l’utilizzo delle forbici, e alle avvertenze che ricordano ai genitori di tenerle lontane dalla portata dei bambini. «Da sempre l’innovazione in Duracell è orientata tanto alla performance quanto alla sicurezza. Vogliamo offrire ai nostri consumatori non solo le batterie più efficienti e durevoli, ma anche la tranquillità di utilizzare dispositivi sicuri. Soprattutto quando possono finire tra le mani dei bambini. La tecnologia Baby Secure, tuttora l’unica sul mercato, è nata proprio per rendere ancora più sicure le nostre batterie a moneta a litio da 20mm anche quando sono fuori dalla confezione o sono contenute nei dispositivi, ovvero proprio quando il livello di protezione deve essere maggiore – commenta Carmela Izzo, General Manager di Duracell Southern Europe. La prevenzione, del resto, è fondamentale. Per questo il nostro impegno al fianco di MOIGE nel progetto “Home Safe Home” indirizzato a tutti i genitori e nonni perchè rendano le case più sicure per i loro piccoli abitanti».

L’iniziativa «Home Safe Home» è composta da un’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli che fotografa azioni e percezioni dei genitori italiani in merito alla sicurezza dei figli in casa, e da una breve guida con i suggerimenti principali in merito ai comportamenti e alle misure da adottare per rendere la casa sicura. Lanciata in primavera, diventa un riferimento ancora più utile in questo periodo in cui passiamo sempre più tempo tra le mura domestiche. E si arricchisce di una preziosa voce: quella di Elena Santarelli, bella e amata conduttrice TV, ma soprattutto mamma attenta e premurosa di Giacomo e Greta, scelta da Duracell come Ambassador della campagna.

«La casa è il luogo in cui trascorriamo più tempo, quello che ci fa sentire sicuri anche quando fuori infuria la tempesta. E le tempeste io ormai le conosco bene. Ho sempre considerato la mia casa come il luogo in cui sentirsi più protetti e al sicuro, specialmente in alcuni momenti difficili della mia vita. E oggi, con la pandemia di Covid-19, la sensazione è un po’ la stessa. Ma perché la casa sia davvero il nostro porto sicuro, dobbiamo prestare attenzione anche alle più piccole cose – dichiara Elena Santarelli. Ho imparato sulla mia pelle, infatti, che i bambini sono curiosi per natura e di conseguenza talmente imprevedibili che anche gli oggetti apparentemente più innocui possono diventare pericolosi. Certo, so bene che noi mamme e papà non possiamo proteggerli da tutto e tutti, ma credo sia giusto fare il possibile per prevenire ogni tipo di incidente. Per questo ho apprezzato particolarmente l’impegno di Duracell nel rendere più sicure, con la nuova tecnologia Baby Secure, le batterie a bottone al litio, sempre più diffuse e potenzialmente pericolose proprio per i più piccoli, così come il progetto Home Safe Home che può aiutare tutti noi genitori a non abbassare mai la guardia su questo tema e a “ripassare” tutti gli accorgimenti pratici per una casa sicura. Quindi grazie Moige e grazie Duracell per aiutarci a proteggere i nostri bambini».

Dall’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli è emerso, in particolare, che l’82% ha avuto figli a cui è capitato di farsi male in casa, soprattutto nei primi 24 mesi di vita. Tra gli incidenti più comuni, spiccano al primo posto le cadute (49%), seguite da ferite da taglio (21%), ustioni (15%) e ingestione e/o inserimento di oggetti in naso/orecchio (9%). Per aiutare i genitori a minimizzare i rischi in casa, dal progetto «Home Safe Home» è nata una pratica guida in 10 punti: un vademecum con i consigli chiave e gli accorgimenti, grandi e piccoli, che potranno essere utili a tanti genitori e nonni per avere una casa davvero a misura di bambino. Come emerso dall’indagine, infatti, il 92% dei genitori ha già dichiarato di aver preso precauzioni per evitare incidenti domestici: il 72% si è munito di paraspigoli e il 69% ha messo al sicuro prodotti potenzialmente pericolosi come detersivi, medicinali e batterie.

«La sicurezza dei bambini in casa è un tema molto sentito dai genitori, ma di cui non si parla mai abbastanza e su cui è fondamentale mantenere una sorta di informazione continua, anche perché i pericoli non sono sempre gli stessi ma si adeguano anche al progresso tecnologico. Queste iniziative rientrano pienamente nella nostra missione di protezione dei bambini e supporto alle famiglie, e in questa occasione è stata naturale la nostra collaborazione con Duracell, considerato il suo continuo impegno nell’elevare gli standard di sicurezza dei suoi prodotti per offrire ai genitori innovazioni importanti come la sua ultima Tecnologia Baby Secure, sviluppata proprio per aiutare a prevenire uno dei tanti incidenti che possono verificarsi in casa come l’ingestione accidentale delle batterie a moneta a litio» – dichiara Elisabetta Scala, Vicepresidente Moige – Movimento Italiano Genitori.