Due le parole d’ordine: oscurare e mentire

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Estese non solo ai fac- simili di giornalisti, ma anche a tutti i politici e uomini di governo

Draghi in primis, dall’alto della sua magnificenza, si attribuisce i meriti del Recovery, non citando mai il nome di CONTE, vero, indiscutibile artefice della creazione del Recovery e dell’attribuzione all’Italia di 209 mld, vale a dire la salvezza dal fallimento causa Covid.

E mi sovviene Battiato, quando cantava “…quanto è misera la vita negli abusi di potere…” Una mia opinione su Draghi? Come politico è un pallone gonfiato; come uomo mi appare privo di sentimenti, senza empatia, un impettito banchiere draculiano, più incline ai “prelievi” che alle donazioni.

Fra lui e Conte trovo la stessa differenza che c’è fra una equazione di II grado e “l’Infinito” di Leopardi, vale a dire fra una poesia e un calcolo matematico. Un ABISSO. L’Italia aveva bisogno di ciò che aveva e che un lercio colpo di Stato le ha tolto. Credo che, prima o poi, tutti i congiurati ne dovranno rendere conto alla Nazione.

Angelo Rinascente Maragliano