Ex Ilva, al via Piano di sostegno sociale

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Foto dff/Lapressecronaca27 11 2012 Taranto - ItaliaTaranto manifestazione per Ilva assemblea permanenteNella Foto : un momento della manifestazionePhoto dff/Lapresse27 11 2012 Taranto - Italy Taranto , demonstration Ilva In the pic : a moment of event

I commissari straordinari di Ilva, a meno di due mesi dal via libera da parte del Mise, comunicano l’avvio della fase operativa relativa alla predisposizione del ‘Piano delle attività di sostegno ‘sociale’ nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola’. E’ quanto si legge in una nota.

In tale ambito, a seguito di una specifica gara competitiva, il cui bando è stato pubblicato lo scorso 6 novembre su testate giornalistiche nazionali e locali, oltreché sui siti del Mise e Ilva, è stata individuata una società specializzata che, su indicazione della Struttura Commissariale, si interfaccerà da subito con i Comuni per raccogliere le esigenze del territorio e per consentire l’elaborazione del piano operativo. I commissari straordinari hanno inoltre inteso istituire un comitato di saggi, scelti tra profili di altissimo spessore professionale e personale, per vagliare dettagliatamente il Piano e fornire supporto consulenziale nella redazione del medesimo. Infine, la struttura commissariale sottolinea che per rendere le iniziative sempre più radicate e coerenti con il territorio saranno interpellati alcuni importanti soggetti istituzionali locali.

”Sicuramente con la firma di questo documento non vincolante viene manifestata una volontà di trattativa, su questo non ci sono dubbi, e certamente dovrà essere serrata e costruttiva. Per quanto ci riguarda, l’importante è che si arrivi a dei risultati perché su questi si misura la qualità di tale trattativa”. Così all’AdnKronos il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro, dopo la firma del pre-accordo tra Arcelor Mittal e i commissari straordinari. ”In attesa di esiti concreti – aggiunge – il territorio continua ad essere teso e preoccupato. Ad oggi nelle scadenze di novembre il 40 per cento dello scaduto non è stato pagato. Verificheremo le scadenze di dicembre”.