FASE 2: FIPE, SU RINCARI POLVERONE, LOTTIAMO PER SOPRAVVIVERE

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CODACONS REPLICA A FIPE: FAREMO AVERE LORO TUTTE LE SEGNALAZIONI SUI RINCARI GIUNTE IN QUESTI GIORNI

SIAMO DALLA PARTE DEI COMMERCIANTI, MA AUMENTI SONO INGIUSTIFICATI E PREZZI DEVONO SCENDERE PER SPINGERE CONSUMATORI ALL’ACQUISTO

Il Codacons, l’associazione che ha denunciato i rincari dei prezzi nella fase 2 in Italia, replica alla Fipe, che ha negato oggi gli aumenti dei listini nel settore del commercio al dettaglio.

“Faremo avere alla Fipe il lungo elenco di segnalazioni giunte in questi giorni dai consumatori che denunciano in modo dettagliato i rincari riscontrati in occasione delle riaperture, a volte allegando anche foto e scontrini – afferma il presidente Carlo Rienzi – Invitiamo la Federazione ad eseguire un monitoraggio sui propri aderenti per verificare i rincari e la loro portata, e ricordiamo agli esercenti che noi siamo dalla loro parte, perché capiamo le difficoltà attraversate dalla categoria, ma in nessun caso accetteremo che i maggiori costi a loro carico siano trasferiti sui consumatori, come stanno facendo alcuni esercizi, specie parrucchieri e centri estetici”.

“Al contrario invitiamo tutti i commercianti ad abbassare i prezzi, per invogliare i consumatori all’acquisto in questa fase estremamente delicata per il paese” – conclude Rienzi.