“For Esse Go”: l’Arte come protagonista, l’artista come testimonial fondamentale

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Dal 20 al 29 gennaio a Milano

MILANO – “For Esse Go International Art” è un nuovo gruppo di promozione culturale che, con molto coraggio, si è aperto in un momento difficile ai nuovi mezzi tecnici ed alla socialità pubblica di ogni luogo e cultura, proponendo un’interessante antologia di arte contemporanea curata da un gruppo di esperti specializzato in organizzazione e cura di eventi d’arte che ha ideato un’ originale piattaforma online che rende possibile deliziare gli occhi e il cuore mediante rassegne articolate con l’intendo di promuovere scene della “contemporaneità” a più voci – coinvolgendo presenze di varie esperienze e nazionalità.– anche per vincere il pericoloso isolamento creato dalla pandemia.

Nella mostra “Segno, Forma, Colore “, presso la Galleria Spazioporpora di Milano, via Nicola Antonio Porpora 16/A – che sarà inaugurata giovedì 20 gennaio 2022 dalle ore 18.00 alle ore 20.00, con presentazione a cura della storica d’arte Francesca Callipari – esporranno una ventina di artisti e sarà visitabile fino al 29 gennaio con orario lunedì/venerdì dalle 15.30 alle 18.30; sabato 22 dalle 15.00 alle 18.00; sabato 29 su appuntamento dalle 10.00 alle 12.00. Domenica chiuso

In un contesto che non vuole cavalcare la spettacolarità dell’opera, ma che tende piuttosto a rappresentare momenti di interscambio tra tipologie linguistiche differenti, nell’ambito dell’arte, a livello nazionale ed internazionale, “For Esse Go” intende rappresentare una sorta di miscellanea di varie sintassi formali, capaci di designare esperienze diversificate per natura e sperimentazione.

Queste le dichiarazioni del comunicato stampa: “In un’atmosfera apparentemente statica, dove la comunicazione è limitata nella sua connotazione fisica, crediamo fermamente nell’autonomia dell’arte e nella sua potenza espressiva come “immagine”, un’immagine capace di travalicare i confini per giungere direttamente alla mente e allo spirito. In questo mondo che improvvisamente percepiamo piccolo e ristretto, crediamo in un’arte capace di farci riappropriare di esso, comprendendolo con tutte le capacità percettive, esplicate con qualsiasi tecnica applicata come mezzo. Mezzo per raggiungere l’alterità, l’altro….veicolo per sentire il nostro spazio che supera gli orizzonti. È la presa di coscienza di non essere isolati, con la conseguente esigenza pratica, quasi organica, di tessere i filamenti, la rete di congiunzione dove l’arte diviene l’habitat spaziale e sociale per andare oltre…. L’arte è in ogni dove! Dilata se stessa per divenire luogo del comunicare e piattaforma dell’interagire”.

Una stagione creativa dunque che. Girovagando tra le opere di questi artisti che hanno voluto aderire all’iniziativa, deduciamo che l’esposizione è caratterizzata da stili e generi diversi, simboli della diversità di linguaggi, i quali riuniscono in una rassegna collettiva l’esigenza di una nuova concezione dell’arte, una nuova capacità di andare oltre le apparenze, per attingere nel profondo dell’animo e dell’intimità dello spirito, là dove sta il vero, il bello e il buono, ossia l’oggetto ultimo della più classica ricerca filosofica.

Auguriamo al nuovo gruppo un lavoro fruttuoso e ricco di positività.

Franco Cortese Notizie in un click