In questi giorni Washington riprova – pensando che la pandemia e i duri colpi portati attraverso “el bloqueo” Washington Post: “Niente brogli in Bolivia, l’elezione di Evo Morales era regolare”
Abbiano aperto i giusti varchi per l’attacco definitivo – a mettere in ginocchio il socialismo cubano.
Questa feroce e cinica linea degli USA provoca anche gravi contraddizioni internazionali: mentre si fa sempre più verosimile un blocco navale nordamericamo contro Cuba, la Russia, la Cina e l’Iran sono già scese in campo a favore di Cuba.
Non solo l’autonomia del socialismo e del popolo cubano sono sotto minaccia, ma anche la pace mondiale è messa in pericolo dalla linea guerrafondaia americana.
Di tutto questo si parlerà nel convegno online, organizzato dal Centro Culturale “Cumpanis” di Genova, venerdì 23 luglio, alle ore 21.00.
Si potrà seguire sulla pagina Facebook nazionale di “Cumpanis”.
