In Arabia Saudita sta cambiando tutto

0
262

Dal 2018, dall’avvento al potere del nuovo corso (Bin Salman) le donne possono anche guidare

Che carino… Mettiamo un poco d’ordine e vediamo cosa succede veramente in Arabia Saudita.
Nella sede del “nuovo rinascimento”, se una donna dovesse sottoporsi ad un intervento chirurgico, uscire di prigione o sposarsi, deve essere autorizzata da un tutore, il “mahram”. Quando il matrimonio è d’amore e non combinato, l’autorizzazione dev’essere data dal “Wali”, tutore legale islamico. È necessaria l’autorizzazione del Wali per una richiesta di patente di guida o, più semplicemente, per guidare da sola una macchina.

La donna in Arabia Saudita non trasmette la cittadinanza ai figli e non può autorizzarli a sposarsi. Non può interagire con uomini al di fuori delle mura domestiche, non può recarsi alla polizia. Se deve testimoniare, lo farà il mahram al suo posto. Se la donna non è d’accordo con la testimonianza del mahram, non può dire né fare nulla.

Fino al 2018 la donna Saudita non poteva prendere mezzi pubblici né taxi. Nelle zone rurali la proibizione è ancora oggi vigente. Ci sono ristoranti ed altri luoghi pubblici, con spazi riservati solo alle donne. In Arabia Saudita le donne possono prendere il treno solo nella capitale Ryiad ma, in tal caso, dovranno occupare l’ultimo vagone o essere accompagnate dal marito o dal mahram.
Gli abusi e le violenze sessuali a danno delle donne, sono sanzionati in maniera blanda o non sanzionati.

In alcune zone dell’Arabia Saudita, come a Najd, è imposto l’uso del niqab (simile al burqa). Il matrimonio per amore può esistere solo se autorizzato dal Wali. Mentre i genitori della ragazza, possono darla in sposa senza il consenso della ragazza stessa, che non potrà in nessun caso rifiutarsi. Il limite minimo è fissato a 15 anni, ma spesso viene data l’autorizzazione a matrimoni con ragazzine ancora più giovani.

Non esiste, invece, limite di età per lo sposo. Pertanto si può assistere (ed accade) a matrimoni fra bimbe di 12 anni e uomini anche di 80.

Questo è il paese del nuovo rinascimento, tanto amato da Renzi. Questo è il paese per il quale lavora e viene lautamente pagato, un senatore italiano senza che nessuno, a partire da Maria Etruria Boschi, trovi nulla da ridire. La stessa che dichiarò “chi vuole parlare con i talebani non ha capito nulla”. Le rivolgerei volentieri la seguente domanda: chi invece parla e mangia con i sauditi e giunge al punto di adularli, cosa avrebbe capito?

Giancarlo Selmi