Il Cluster Lombardy Green Chemistry Association

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Picture of green planet as symbol of environmental concept

Verso una bioeconomia circolare per uno sviluppo sostenibile

La bioeconomia rappresenta uno dei più grandi e importanti settori di intervento dell’Unione Europea abbracciando tutti i settori e i sistemi basati sull’utilizzo di risorse biologiche quali l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca, la produzione alimentare, la bioenergia e i bioprodotti.

L’Europa considera la bioeconomia uno dei motori dello sviluppo sostenibile, cui si deve un valore della produzione annuale di circa 2.000 miliardi di euro e l’occupazione di 18 milioni di addetti, tale per cui dal 2012 ha messo in campo strategie in grado di incentivare lo sviluppo della conoscenza, della ricerca e dell’innovazione nel campo della trasformazione delle risorse biologiche rinnovabili in prodotti ed energia. L’obiettivo principale è lo sviluppo di una logica circolare che non tolga risorse agli utilizzi primari, come quelli dell’alimentazione, ma massimizzi le opportunità di riutilizzo attraverso una continua e costante innovazione tecnologica.

Osservando la bioeconomia in una dimensione locale, tra le regioni italiane, la Lombardia occupa un ruolo di rilievo nel trainare il settore dei prodotti e processi bio-based. Sono 26.000 le imprese lombarde operanti nel settore biochimico (Camera di Commercio di Milano) – oltre un quinto del totale italiano (21,65%) – che fanno della ricerca e innovazione un fattore decisivo del loro sviluppo. Esse investono 3 miliardi di euro annui, sugli 11 a livello nazionale, e danno lavoro a 33.000 addetti su 50.000 totali.

Il valore strategico della bioeconomia nella creazione di un modello di sviluppo sostenibile è dimostrato dall’impegno messo in atto da Regione Lombardia nell’individuazione di strumenti di governance basati sull’aggregazione di soggetti coinvolti nei processi di innovazione e competitività futura dell’economia regionale.

Tra i temi individuati c’è la chimica verde, ovvero l’utilizzo sostenibile di materie prime rinnovabili, che rappresenta il cuore dello sviluppo della bioeconomia.

Il Cluster Lombardo della Chimica Verde: il punto di riferimento per la bioeconomia

In quest’ottica, nel 2013 è nata la Lombardy Green Chemistry Association – LGCA, cluster punto di riferimento per tutti gli innovatori operanti nel settore della bioeconomia, fondato per iniziativa del Consorzio Italbiotec, primo ente no-profit italiano per lo sviluppo delle biotecnologie industriali, InnovHub-SSI, Politecnico e Università degli Studi di Milano. Oggi il Cluster è l’interlocutore di Regione Lombardia per le iniziative a sostegno della bioeconomia del territorio e riunisce oltre 50 enti pubblici e privati, tra cui 11 Università e Centri di Ricerca, 34 piccole, medie e grandi imprese e 7 Associazioni e Consorzi.

Il Cluster contribuisce a creare condizioni favorevoli allo sviluppo della bioeconomia a livello regionale e incoraggia la creazione di un ecosistema di innovazione e collaborazione tra centri di ricerca, università e imprese. Le realtà industriali coinvolte nel Cluster si dividono principalmente in 3 macroaree, in base al mercato in cui operano: il settore della chimica fine, con la produzione di cosmetici, integratori alimentari e farmaci; il settore della produzione di biogas; quello dei servizi di ricerca e sviluppo delle biotecnologie. Esse contribuiscono ad occupare oltre 1.800 addetti, con un fatturato totale di oltre 650 milioni di euro.

Il Cluster LGCA è anche coordinatore del Pilot sulla Bioeconomia dell’Iniziativa Vanguard, che riunisce oltre 25 regioni europee interessate allo sviluppo di una Strategia interregionale per la Bioeconomia e allo sviluppo di casi dimostrativi di bioraffinerie di ultima generazione per la creazione di prodotti e processi alternativi all’uso di fonti fossili. La continua ricerca di modelli sostenibili di produzione è una prerogativa di tutte le realtà industriali, ed alcuni temi rivestono un ruolo strategico non solo per lo sviluppo di una singola idea imprenditoriale ma per l’intero ecosistema produttivo di un territorio.

Il Cluster LGCA produce studi di settore, indagini di mercato e trend di settore a supporto delle imprese del territorio e della Pubblica Amministrazione stimolando la crescita della bioeconomia lombarda.

Tra i temi di maggiore interesse, quello della produzione di biopolimeri rappresenta uno degli esempi di maggiore interesse e potenzialità industriale. I casi di studio riportati nel dossier si propongono come esempi virtuosi di bioeconomia circolare valorizzati a livello interregionale grazie al lavoro del Cluster Lombardo della Chimica Verde.