Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma costituzionale che attribuisce ai 18enni il voto per eleggere il Senato

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Con un solo comma il Parlamento ha finalmente riconosciuto ai giovani tra i 18 e i 25 anni il diritto di esprimere il loro voto non solo per la Camera dei Deputati, ma anche per il Senato

La parte più viva, attiva e propositiva della cittadinanza finora aveva conosciuto il diritto di scegliere chi li potesse rappresentare solo a metà.
Spesso sento esprimere dai ragazzi stessi perplessità rispetto al peso della responsabilità di esprimere il voto. Eppure è da loro che partono le più grandi rivoluzioni.. basti pensare all’attenzione verso le tematiche ambientali che sono state poste all’attenzione degli adulti, con disarmante chiarezza, proprio dai movimenti dei giovani.
Eleggere i propri rappresentati è una delle principali modalità per incidere sui processi decisionali e di trasformazione del proprio Paese. Dopo anni di discussione, finalmente, questa proposta è diventata realtà.

Fabiana Dadone