Juventus-Milan, Sarri: “Prima mezz’ora straordinaria. Ronaldo? Non è abituato a sbagliare”

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Il calcio italiano è ufficialmente ritornato, con la Juventus che elimina il Milan e diventa la prima finalista della Coppa Italia. Finisce 0-0 all’Allianz Stadium, con i bianconeri che falliscono un rigore con Cristiano Ronaldo e non riescono a sfruttare fino in fondo la superiorità numerica che ha costretto la formazione di Pioli a giocare in 10 uomini per oltre 70 minuti. Un risultato che comunque premia gli uomini di Sarri, in virtù dell’1-1 di San Siro all’andata. L’allenatore bianconero nel post partita è soddisfatto a metà della prestazione dei suoi: “Sono rimasto molto contento della prima mezz’ora, con un dominio straordinario anche in parità numerica. Piano piano siamo calati anche dal punto di vista mentale, ma in questo momento le partite sono piene di rischi. Far tornare alla completa efficienza fisica e mentale per giocatori che sono stati 70 giorni sul divano non è facile. Siamo in una situazione molto peggiore rispetto a un pre campionato. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma quello che ho visto nella prima mezz’ora è stato importante. Sensazioni? E’ bello tornare in campo dopo tre mesi, anche se giocare senza pubblico non è semplice per nessuno”.
“Ronaldo? Non è abituato a sbagliare i rigori”

Maurizio Sarri ha poi analizzato la prestazione di alcuni singoli, a partire da Cristiano Ronaldo, che al 16′ ha sbagliato il calcio di rigore che poteva portare in vantaggio i rossoneri: “Ronaldo ha accettato di giocare in posizione più centrale, ha fatto come il resto della squadra: molto bene la prima mezz’ora e poi ha sofferto di più. Non è abituato a sbagliare un rigore, può aver avuto qualche ripercussione mentale, ma è stato sfortunato. Stesso discorso per Dybala e per tutti gli altri. Douglas Costa? E’ stato uno dei migliori, l’ho sostituito per paura. Ho preferito tenerlo fuori, visto che in altre occasioni ha avuto problemi fisici. Si sta allenando con continuità e può fare la differenza”. Infine, Sarri ha commentato la prima volta alle prese con le 5 sostituzioni. Una novità che lo ha preso un po’ di sorpresa: “Ho sbagliato a cambiare tre giocatori in un colpo solo, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo con le cinque sostituzioni. In quel momento abbiamo perso di mano la partita e forse avrei dovuto selezionare le sostituzioni in modo più frazionato”.