I giorni di pioggia estrema potrebbero danneggiare l’economia
. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) e del Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change (MCC), che hanno esaminato l’impatto delle precipitazioni sulla macroeconomia e microeconomia del pianeta.
Il team, guidato da Leonie Wenz, ha preso in considerazione le variazioni delle precipitazioni su scale giornaliere piuttosto che annuali o mensili, in modo da evidenziare la correlazione tra le condizioni atmosferiche e il bilancio economico.
Gli studiosi hanno analizzato i dati statistici della produzione economica subnazionale per 1554 regioni in tutto il mondo dal 1979 al 2019. Le informazioni raccolte dal PIK e dal MCC sono state combinate con i dati relativi alle precipitazioni locali. Stando ai risultati del gruppo di ricerca, le economie di tutto il mondo risultano rallentate nei giorni più piovosi.
Finora le valutazioni macroeconomiche degli impatti climatici si sono concentrate sulle temperature medie e sui giorni medi annuali di pioggia, ma anche una prospettiva giornaliera è utile per delineare un quadro più completo”. “Le precipitazioni estreme – osserva Maximilian Kotz, collega e coautore di Wenz – rappresentano un indicatore dei cambiamenti climatici e si stanno intensificando praticamente ovunque“.