LIU MIN con “Animale Sociale” e HU XIAOTONG con “Crepe-Confini”

0
91

Opere e pensieri sui rapporti tra Società, Spazio e Persone al Museo MIIT dall’8 al 21 agosto 2021

TORINO – Con inaugurazione domenica 8 agosto (dalle 18) il Museo MIIT ed Italia Arte propongono una nuova, interessante mostra, nell’ambito degli scambi artistico-culturali internazionali da sempre in essere nella loro attività, mostra incentrata, nello specifico, su una doppia personale dedicata ai giovani artisti cinesi Liù Min e Hu Xiaotong, capaci protagonisti e rappresentanti dell’arte contemporanea di quel grande Paese. Due giovani formatisi anche all’Accademia di Belle Arti di Torino, le cui opere opere sono frutto di riflessioni sul tema della socializzazione e, più specificatamente, sui cambiamenti avvenuti con la pandemia, sulla memoria e sulla vicinanza e lontananza tra le persone

Liu Min con “Animale sociale” approfondisce e sviluppa il concetto di socializzazione alla luce dei cambiamenti contemporanei. L’amplificato, e così cambiato, sentire sociale conseguente alla pandemia è stato intercettato dall’arte e dal suo sentire, con esiti molto evidenti e molto profondi, alcuni estremamente chiari altri poco riconoscibili dalla comune sensibilità, che Liu ha però saputo cogliere e ben riproporre.

L’aumentata, obbligata, distanza fisica (ed in parte emotivo-setimentale) tra le persone, i diminuiti rapporti tra familiari e amici, la difficoltà di reinterpretare il lavoro e il tempo libero… Liu Min coglie questi aspetti con una sensibile interiorità, esplorando e declinandone componenti positive e negative. Le sue opere propongono così, spesso, soggetti isolati, chiusi in ristretti ambienti (una stanza), nel corso di azioni quotidiane, quasi issando una barriera comunicativa resa visibile dall’artista. Oli, pastelli, acrilici, tecniche miste, installazioni: ogni linguaggio contribuisce a ricostruire l’universo poetico di Liu Min cromaticamente fissato in creazioni che smuovono nell’osservatore profonde riflessioni di verità sul nostro vivere quotidiano.

L’autore spiega così la sua pittura: “Al giorno d’oggi, con il rapido sviluppo della società, possiamo comprendere che la distanza tra le persone è sempre più ampia. Più le città sono frenetiche, meno le persone si incontrano e più vanno per la loro strada, seguendo i propri percorsi senza interagire gli uni con gli altri. Questo sta diventando uno degli stili di vita più rappresentativi del nostro tempo. Stiamo costantemente riducendo l’interazione sociale “diretta” che le persone avevano un tempo nelle piccole aree; ora le persone sono più abili a usare internet e a socializzare a distanza. Per quanto non ci piaccia ammetterlo, questo è lo stato attuale della società, dove la tecnologia ha ridotto le barriere della socializzazione e allo stesso tempo ha eliminato i comportamenti sociali tradizionali. Tutte le cose hanno molteplici aspetti, e non possiamo valutare i lati positivi e negativi di esse considerandone uno solo. Il desiderio di una comunicazione faccia a faccia, la paura delle situazioni impreviste, il piacere di un rapporto sereno con la famiglia e gli amici, la paura di essere vincolati dalle inezie della vita, tutto ci parla di un essere contraddittorio, ma è grazie a queste contraddizioni che si crea la diversità tra gli esseri umani.

Come menzionato sopra, ogni individuo è unico e ogni persona ha un suo percorso di vita che questa epidemia globale ha leggermente modificato. Allo stesso tempo, essa ha anche permesso alle persone di sperimentare un altro modo di vivere che non hanno mai sperimentato prima. Forse ci saranno persone che si adatteranno a questo nuovo modo diverso dal passato e continueranno così anche in futuro. L’unica cosa certa è che il futuro sarà più incerto e si baserà sul cambiamento della consapevolezza di sé. Ognuno ha uno stile di vita diverso, ad alcuni piace uscire e socializzare mentre altri si godono il tempo libero passato a casa, non possiamo forzare le persone ad accettare lo stesso stile”.

Hu Xiaotong con “Crepe-Confini” affronta invece il tema dello spazio e dei confini (tra singoli e collettività) con un linguaggio contemporaneo, e leggendo ed interpretando il perenne, nell’uomo, rapporto tra realtà, sogno e utopia, a loro volta concretamente collegati ad idea generatrice e composizione creativa. Nei tre principali momenti delle sue creazioni, “Margini”, “Linea” e “Bandiera” l’autore sviluppa la sua personalissima arte suddividendo lo spazio in ambienti ritmici collegati da confini, con significati interpretativi che indicano sia appartenenza sia distanza, limite, confine. Il suo desiderio di dar vita a collegamenti dà respiro universale alla sua sperimentazione, pur intrisa di intime osservazioni ed emozionalità, colte con gli occhi di un creativo.

Così spiega la sua arte Hu Xiaotong: “La mia creazione ruota attorno all’esplorazione dello spazio e dei confini, utilizzo il contrasto tra trasparenza e opacità degli strati pittorici, la sovrapposizione e l’intreccio di linee e superfici per preservare le tracce. Uso la confusione, la penetrazione e la trasgressione create dagli strati pittorici per esprimere il mio pensiero sull'”occupazione” e sulla “transfrontaliera” dello spazio (pensiero, penetrazione culturale e invasione spaziale in senso geografico), e per esaminare il confine nella vita sociale che ignora la distanza, e i confini diversi, impervi, tortuosi che forse mai si potranno rincontrare”.

Il dottor Guido Folco di Italia Arte – come fa da sempre con le sue ampie ed approfondite conoscenze di Storia dell’Arte e la sua notevole esperienza nel campo organizzativo-espositivo – ha acutamente interpretato le caratteristiche e qualità di entrambi questi giovani, trasformando la visita della mostra in più facili visioni, facilitate dalle sue analisi e riflessioni che si possono trovare nel link sotto riportato.

Museo MIIT – Corso Cairoli 4 – Torino; dall’8 AL 21 AGOSTO 2021 .– Ingresso Libero. Orari della mostra: dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30. In altri giorni e orari su appuntamento. Per visite guidate, gruppi, scolaresche. Tel 011.8129776 – 334.3135903

WWW.ITALIA-ARTE.IT – INFO@ITALIAARTE.IT – WW.MUSEOMIIT.IT – INFO@MUSEOMIIT.IT


Franco Cortese   Notizie in un click