Lo stato sociale, la sanità, la scuola, le pensioni, sono state messe in crisi dalla evasione fiscale delle multinazionali

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Che, per non pagare tasse, si sono rifugiate con le loro sedi fiscali nei paradisi fiscali o, addirittura, hanno delocalizzato le produzioni nei paesi dove le tasse sono più base

A pagare questa enorme ingiustizia sono i lavoratori tutti, dipendenti e partite Iva, i più bisognosi di aiuti e assistenza ma anche i ceti medi commerciali e produttivi delle piccole imprese che non possono mettere la sede fuori dal proprio paese. La società in generale ne è uscita impoverita a favore della ricchezza di pochi. Sono paradisi fiscali nell’Unione Europea alcuni paesi che si presentano con il piglio di essere rigorosi e “frugali”: Olanda, Lussemburgo, Irlanda, Ungheria. Questi consentono che siano evasi dalle multinazionali centinaia di miliardi di euro.

Ora Gentiloni dice di voler fare una riforma che eviti che questo possa avvenire istituendo in Europa il principio che le tasse si pagano laddove si formano i profitti e uniformando la tassazione tra i diversi paesi. Saranno risorse utili a finanziare i piani di rilancio dell’economia su cui è impegnata la UE. A livello mondiale per evitare le delocalizzazioni produttive, oltre alla fuga nei paradisi fiscali, da parte delle grandi imprese, il presidente Biden propone una minimum tax mondiale su tutti i capitali.

Gentiloni ha detto di essere d’accordo con Biden.

Anche in italia si dovrà fare una riforma fiscale, come condizione per ottenere le risorse europee del piano di rilancio.
Il PD propone una riforma improntata al principio della progressività secondo cui chi ha di più deve pagare di più
Purtroppo, io non vedo come possa una riforma di questo tipo essere accettata da Salvini, che invece vuole il contrario, la tassa piatta, una percentuale uguale per tutti.

E allora che si aspetta a buttare fuori Salvini da questa maggioranza e a fare una maggioranza “Ursula”, simile a quella che governa l’Unione Europea, nella cui Commissione Gentiloni è commissario all’economia e alla fiscalità.
Si potrebbe obiettare che non è arrivato ancora il momento per fare una rivoluzione politica nella maggioranza che sostiene il governo Draghi. Però io sono convinto che è sempre bene portarsi avanti con il lavoro. Mi pare che lo pensi anche Letta.

Enrico Rossi