No. Non c’è scusa che tenga da parte della casa editrice Raffaello

0
74

La scuola è una cosa seria e un libro di testo per i bimbi della seconda elementare, un manuale di letture dal titolo “Le avventure di Leo”, che nella pagina “Bentornati a scuola” racconta i desideri di due bambini bianchi che dicono “vorrei fare tanti disegni coi pennarelli”, “andare sempre in giardino per la ricreazione” e poi disegna il terzo bambino nero che dice “Quest’anno io vuole imparare italiano bene”, non va solo ritirato. No.

Quella casa editrice non può occuparsi della formazione dei nostri figli. E non me ne faccio niente delle scuse. Di chi dice che «Il Gruppo Editoriale Raffaello è da sempre molto attento a tematiche quali l’inclusione, l’interculturalità e l’ascolto delle esigenze dei bambini e dei genitori. Ma dove? Ma quando?

Pretendo che il Ministero dell’istruzione batta un colpo.

Davide Faraone