PER LE AUTOSTRADE OCCORRE ACCELERARE SULL’ADOZIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO UNICO

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In sede di conversione del decreto legge Infrastrutture, che è stato approvato in via definitiva la scorsa settimana in Senato, è stato approvato un ordine del giorno a mia prima firma in materia di tariffe e concessioni autostradali

L’articolo che presentava più problematicità, proprio in tema di concessioni, e su cui ho fatto il mio intervento in Aula, che potete ascoltare nel post che trovate più sotto su questa pagina, era l’articolo 2 che infatti è stato oggetto di numerose modifiche durante l’iter parlamentare.

La Corte dei Conti in una recente relazione, ha sottolineato come la quasi totalità delle tratte siano state affidate o prorogate senza gare in assenza di confronto concorrenziale evidenziando inoltre gli effetti distorsivi derivanti dalla modalità di regolamentazione delle tariffe.

I pedaggi sono infatti regolati con modalità differenti da concessionario a concessionario. La finalità volta ad assicurare l’erogazione di un servizio sulla base di tariffe e condizioni di accesso più favorevoli per gli utenti è quindi difficilmente perseguibile in presenza di molteplici sistemi di aggiornamento tariffario. Il mio Odg impegna dunque il governo a rendere celermente applicabile il nuovo sistema tariffario unico di pedaggio stabilito dall’Autorità di regolazione dei trasporti e ad intraprendere delle azioni utili presso le società concessionarie al fine di favorire la rapida razionalizzazione della rete di distribuzione carburanti e dei servizi di ristorazione e prevedendo l’installazione diffusa di colonnine di ricarica automezzi elettrici.

Il tema delle concessioni autostradali è caro, come sapete, al Movimento 5 Stelle: per noi viene prima l’interesse dell’utente che paga un servizio, piuttosto che il tornaconto economiche delle società che lo gestiscono.

Mauro Coltorti