“Regioni chiederanno al Governo restrizioni solo ai non vaccinati”

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Chiederemo al Governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto

Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo una telefonata con il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. “Se qualcuno deve essere convinto sono coloro che non si sono vaccinati, le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere”.

L’incidenza è alta in “molte parti del Paese, ma i nostri ospedali sono ancora significativamente vuoti, quindi non vi è alcuna emergenza nella nostra regione e non sono preoccupato, sono attento e prudente” ha detto Toti a proposito dell’impennata di contagi in Liguria che ha fatto segnare un più 88% rispetto alla settimana precedente, particolare che secondo alcune fonti potrebbe portare, se continuerà a salire l’incidenza ogni 100 mila abitanti, la regione al colore giallo.

Già in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore ligure aveva difeso con forza il green pass: “Meno male che abbiamo avuto il coraggio anche di fare forzature. In Germania, in Austria, Olanda adesso ci vengono dietro, pagando un prezzo molto più alto del nostro. Un po’ di sano orgoglio nazionale ci sta”. Oggi, secondo Toti, “con oltre l′85% della popolazione vaccinata, non credo si possa imporre a una fascia di persone riluttanti un trattamento sanitario obbligatorio. Piuttosto, l’obbligo va previsto per le terze dosi per il personale sanitario e delle Rsa, e va fatto subito” anche se “probabilmente bisognerà andare oltre e intervenire su durata e utilizzazione del green pass”. Spiega Toti