Festival dei Cinque Continenti, a Venosa la XVI edizione

0
63

VENOSA – L’11 ed il 12 agosto, torna a Venosa – in provincia di Potenza, in Basilicata, cittadina situata nell’area del Volture, nota come “città oraziana” per aver dato i natali al poeta Quinto Orazio Flacco, (iscritta a “I più bei borghi d’Italia”) – nella sua XVI edizione, il Festival dei Cinque Continenti. Lo fa con due spettacoli in programma nel cortile del castello “Pirro del Balzo”: l’11 agosto, con “Eneide” di Giuseppe Ciciriello, ed il 12 agosto con “Omaggio a Ennio Morricone” con l’ Hathor Plectrum Quartet.

Torna dopo le difficoltà della lunga pandemia come rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa e rientrante tra gli eventi riconosciuti dalla Regione Basilicata come parte del proprio patrimonio immateriale.

Mercoledì 11 l”“Eneide” con Giuseppe Ciciriello, Pietro Santoro e Ferdinando Filomeno e giovedì 12 agosto “Mandolini al cinema. Omaggio a Ennio Morricone” con Hathor Plectrum Quartet. Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30, con possibilità di entrata a partire dalle 20.30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti sulla base delle norme anti-Covid19, sul sito www.cinquecontinentifestival.com.

Lo spettacolo “Eneide” di Giuseppe Ciciriello è l’ultimo capitolo della trilogia “Eroe contemporaneo” sulla narrazione epica antica, che l’autore e attore ha intrapreso da qualche anno insieme al musicista Piero Santoro. “La rielaborazione del testo Virgiliano trova in Enea l’archetipo di chi è costretto a lasciare la propria casa e la propria terra, portando con sé soltanto la speranza di un destino migliore al di là del mare. La narrazione di Giuseppe Ciciriello, che dà corpo e voce alla vicenda, si intreccia alle musiche di Piero Santoro, composte per la sua fisarmonica e le ance a fiato di Ferdinando Filomeno, per restituire, in uno spettacolo ironico e intenso, la forza di un viaggio disperato che diventa ricerca e destino”.

“Mandolini al cinema” è invece l’omaggio che l’ensemble Hathor Plectrum Quartet dedica a Ennio Morricone, attraverso l’esecuzione di alcuni dei brani più famosi composti dal maestro, adattati per mandolino. La formazione è nata nel 2007 con l’intento di studiare ed eseguire il ricco repertorio originale per strumenti a plettro: dalle sonate barocche, passando per la tradizione partenopea, fino alla musica moderna e contemporanea, arrangiando anche famose colonne sonore di film. Il quartetto, che negli anni si è imposto per originalità, ricerca e coerenza di scrittura, è formato da Antonio Schiavone (mandolino), Roberto Bascià (mandolino), Fulvio S. D’Abramo (mandòla) e Vito Mannarini (chitarra), maestri diplomati presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.

Il Festival dei Cinque Continenti è una rassegna itinerante di spettacoli e arte nata nel 2005 con l’obiettivo di attirare l’attenzione del grande pubblico verso i luoghi più belli e suggestivi della Basilicata e del Sud Italia.

La sua caratteristica principale è nella scelta di unire armonicamente la storia locale dei borghi, racchiusa nei monumenti e nel patrimonio artistico, con le tradizioni e i costumi dei popoli di tutto il mondo, rappresentati dagli spettacoli di compagnie e artisti internazionali. La manifestazione è andata arricchendosi di anno in anno ampliando i suoi contenuti con proposte musicali, cinema, letteratura, arte contemporanea ed enogastronomia.

Per la sua intensa, seppur breve completezza, una esperienza da provare.

Franco Cortese  Notizie in un click