La LILT Torino condivide la preoccupazione espressa dal Professor Francesco Schittulli, presidente Nazionale LILT. Quanto emerge dalla sua analisi risulta allarmante: a causa dell’emergenza sanitaria contingente, ogni giorno 500 malati di cancro finiscono per essere dimenticati o messi in secondo piano, rimandando cure che, in molti casi, sono necessarie per la sopravvivenza del paziente.
Il clima di terrore non aiuta: i pazienti non vogliono mettere piede in ambulatorio, sacrificando molto spesso appuntamenti e prevenzione.
Così, le diagnosi diventano tardive, con tutto ciò che ne consegue.
Anche durante una pandemia grave come questa, non bisogna dimenticare che il tempo e la Prevenzione, nella lotta contro i Tumori, sono fondamentali elementi di sopravvivenza.
#LILTTorino