Sono stato ospite di Giovanni Floris su La7 ieri

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zingaretti
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Ecco cosa ho detto nella mia intervista.

Il Partito Democratico sta al governo per rimettere i soldi nelle tasche degli italiani. Stiamo al governo se cambia e migliora l’Italia. Se queste condizioni vengono meno, è chiaro che viene meno anche il motivo per cui stiamo dentro questo governo.

Faccio un esempio. Quello che sta succedendo con l’ex Ilva. Noi abbiamo accettato il provvedimento che eliminava lo scudo penale per Arcelor Mittal perché il governo si era impegnato a preparare un altro decreto per affrontare il tema della protezione. Poi questo non è stato fatto. Ed è qui, in questo vuoto di iniziativa parlamentare, che si è inserita la furbizia dell’azienda. Ora subito tutti insieme dobbiamo porre rimedio perché stiamo parlando di decine di migliaia di lavoratori. Il governo autorevole, di un’Italia autorevole e unita può imporre una trattativa.

Chiedo a tutti di governare per il bene comune. Non ero per fare un governo a qualsiasi costo, oggi non voglio farlo cadere a qualsiasi costo. Chiedo a tutti di governare per il bene comune e farlo al meglio, perché bisogna risolvere i problemi di questo Paese.

Le idee sono tutte legittime, ma no a operazioni di basso livello. La questione è se le idee le porti per costruire o per logorare. Aprire una polemica su una legge di bilancio e dire che un uno sarebbe il partito delle tasse e l’altro quello contro le tasse è un’operazione di basso livello che gli italiani giudicheranno alle urne. L’unico modo di sconfiggere Salvini è risolvere i problemi dei cittadini, non fare polemiche.

Ora io voglio una riforma totale del Pd: meno correnti e più idee, più persone che pensano con la loro testa. Per questo ci vediamo a Bologna dal 15 al 17 novembre, per cambiare tutto. A chi mi chiede se cambieremo anche il nome rispondo che se si comincia dal nome non cambia nulla.