Spid, il riconoscimento di persona delle Poste Italiane diventa a pagamento

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Dopo l’entrata in vigore del nuovo Spid, ora unica credenziale insieme a Cie e Cns per accedere ai Servizi di Pubblica Amministrazione, ci sarà un importante cambiamento

Poste Italiane, lo Spid non sarà più gratuito: quanto bisognerà pagare

La novità che sicuramente non farà piacere a molti italiani è che lo Spid non sarà più gratuito. Per ottenerlo tramite le filiali di Poste Italiane bisognerà pagare una quota di 12 euro. La quota servirà per coprire il sistema di riconoscimento di persona necessario per il rilascio dell’identità digitale, obbligatoria da ottobre per utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Poste Italiane, lo Spid non sarà più gratuito: non tutti dovranno pagare

Non in tutti i casi sarà però obbligatorio pagare questa quota. Il riconoscimento da remoto, da app o tramite carta d’identità elettronica, resterà infatti gratuito. Rimangono disponibili altri metodi di verifica, tra cui quello che prevede l’invio di un SMS a un numero di cellulare legato a un conto Bancoposta o Postepay.
Poste Italiane, lo Spid non sarà più gratuito: l’identità digitale

Gli ultimi dati evidenziano come Poste Italiane abbia una posizione privilegiata nel campo delle identità digitale. Poste ha infatti rilasciato l’80% delle identità digitali, circa 17 milioni di Spid, risultato derivante da un mix di riconoscimenti da remoto e riconoscimenti in filiale.