Stato di massima pericolosità per incendi boschivi

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At the end of the undercurrent Fire Season in the Amazon, Greenpeace registered the destruction left by forest fires, in a region between the states of Amazonas, Acre and Rondônia, in Brazil. Even with the acknowledge that the conservation of socio-biodiversity is essential to world climate, the Amazon presents areas of ashes and still living flames. Forest fires threatens people, animals and expands greenhouse gas emissions. Regardless of the overall decrease of heat focus of 2018, the most critical states in the country presented more fires fires. Ao final da temporada de fogo na Amazônia, o Greenpeace esteve em campo para registrar o estrago deixado pelas queimadas, na região entre os estados do Amazonas, Acre e Rondônia Mesmo com sua reconhecida importância para conservação da sociobiodiversidade e do clima no mundo todo, a Amazônia ainda possui focos ativos de incêndio e áreas de cinzas. O fogo oferece risco às pessoas e aos animais e contribui para engordar as emissões de gases do efeito estufa. Em 2018, apesar da tendência geral de queda no número de focos de calor na Amazônia Legal, estados críticos em desmatamento registraram mais fogo.

Dal 6 febbraio sarà in vigore in tutto il Piemonte lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi: lo ha dichiarato la direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica della Regione sulla base delle indicazioni fornite dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.

Per la prevenzione degli incendi si ricorda che è fondamentale prestare la dovuta attenzione e il rispetto delle regole richiamate nel provvedimento.
I divieti

Nei periodi di massima pericolosità sono infatti vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio, quali: accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio; è vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio.

Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni comportano l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di euro 200 a un massimo di euro 2.000, oltre alle sanzioni penali.
Le segnalazioni

Tutti i cittadini possono difendere il territorio in caso di incendio segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

Fornendo informazioni il più possibile precise si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

Il Sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte è attualmente pienamente operativo e la cessazione dello stato di massima pericolosità sarà stabilita dalla Regione quando termineranno le condizioni meteorologiche di rischio.