Strage Ustica, Petitti: “Ricordare è la chiave per cercare la verità”

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L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione parenti delle vittime della Strage di Ustica di nuovo insieme per commemorare il 41° anniversario della tragedia del DC9 abbattuto nei cieli della Sicilia il 27 giugno 1980, velivolo partito dall’aeroporto di Bologna e diretto all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi.

Sulla parete esterna del Museo per la Memoria di Ustica, in via Saliceto a Bologna, sono esposte le vignette già pubblicate in “Come è profondo il Mare“, il numero speciale del 1994 della Rivista satirica “Cuore“, diretta da Michele Serra e dedicata alla Strage di Ustica. Ai testi di Michele Serra e Andrea Purgatori e alle citazioni dei documenti della Commissione Stragi, presieduta dapprima dal Senatore Libero Gualtieri e successivamente dal Senatore Giovanni Pellegrino, si aggiungono i disegni e le vignette di firme prestigiose e note (fra gli altri Vincino, Ellekappa e Vauro), per arrivare a un’elaborazione evocativa e capace di essere stimolo efficace per le coscienze.

“Con questa iniziativa non segnaliamo soltanto un’esperienza straordinaria, le vignette in mostra sono artisticamente pregevoli ed evocative, ma vogliamo indicare in quanti modi si possano raccontare i fatti accaduti, al fine di tenere tener viva la memoria. Ritengo che questa iniziativa rappresenti un’occasione importante per continuare il colloquio con il Museo”, spiega Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica.

Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sottolinea come “prosegue il nostro impegno per la ricerca della verità su una delle pagine ancora troppo oscure della nostra vita democratica. Sulla strage di Ustica ci sono ancora troppi silenzi internazionali e vogliamo pensare che anche l’impegno artistico e culturale dell’Assemblea legislativa possa contribuire a tenere alta l’attenzione democratica per arrivare alla verità e non solo a parti della verità. Il nostro impegno è in primo luogo al fianco della memoria delle vittime e della sofferenza dei loro famigliari”.

La mostra si inserisce nel ricco calendario di iniziative ed eventi organizzati dall’Associazione parenti delle vittime con la collaborazione, oltre che dell’Assemblea legislativa, anche della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Città Metropolitana di Bologna nonché numerosi altri soggetti pubblici e privati.

Si parte lunedì 21 giugno, ore 17.30 con il convegno online “Il dolore e la politica” in diretta dalla Camera dei Deputati (webtv.camera.it/evento/18409), per proseguire venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno con “Battaglia aerea“, installazione a cura di Lorenzo Balbi che sarà realizzata al Museo di Ustica alle ore 18, mentre a Palazzo d’Accursio alle ore 11 di domenica 27 giugno il sindaco di Bologna Virginio Merola incontrerà l’Associazione.

Giovedì 1° luglio, ore 21.15, invece si torna in via Saliceto con “Area“, iniziativa di e con Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi in collaborazione con Danza Urbana, mentre giovedì 8 luglio sarà la volta di Ottavia Piccolo con lo spettacolo “L’Orizzonte di notte non esiste”.

Appuntamento giovedì 15 luglio, ore 21.15, con “I segni di Ustica“, conversazione sull’eccezionale percorso storico artistico nato dalla battaglia per la verità che, coordinato da Roberto Grandi, vede confrontarsi Luca Alessandrini, Daria Bonfietti, Giuseppe De Mattia, Flavio Favelli e Andrea Mochi Sismondi.

Lunedì 19 luglio Marco Paolini porta in scena i suo “Teatro fra parentesi. E mie storie per questo tempo“, mentre il 29 luglio è la volta di Enrico Rava e Andrea Pozza con il concerto per la memoria realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Gran finale il 10 agosto con “La notte di San Lorenzo. Lasci sia il centro a completar le parole“, progetto artistico e interpretazione di Anna Amadori e Francesca Mazza.