Wwf. 7 miliardi di mascherine al giorno, il Covid frena la lotta alla plastica

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Il biennio 2020/2021 avrebbe dovuto segnare la svolta nella lotta dei rifiuti di plastica in natura

Che minacciano le specie – in particolare le tartarughe marine – e inquinano gli habitat. Ma il contrasto all’emergenza provocata dal Covid-19 ha riacceso la sfida contro questo nemico, che si ripresenta nell’utilizzo di numerosi oggetti usa e getta, come le mascherine monouso fatte in fibre di plastica e nei cambiamenti nelle abitudini dei consumatori.

Lo spiega il WWF Italia nel suo ultimo paper “La lotta al Covid frena quella all’inquinamento da plastica” in cui si approfondisce la questione a oltre un anno dall’inizio della pandemia. Nel 2019, sono state 368 milioni le tonnellate di plastica prodotte globalmente. Una buona notizia è che la produzione in UE è, anno dopo anno, in leggera ma costante diminuzione. La cattiva però è che la plastica è ancora troppa e facciamo fatica a smaltirla: nel 2019 ne abbiamo prodotte ben 57,9 milioni di tonnellate, di cui il 40% è costituito da imballaggi.

Questa evidenza ha portato l’UE a varare la cosiddetta Plastic Tax, una tassa entrata in vigore da gennaio 2021 e da luglio in Italia. Sempre dal 1° gennaio 2021 per l’UE diventa inoltre più difficile usare i Paesi in via di sviluppo come “discarica” per la plastica in applicazione della Convenzione di Basilea. E ancora, nel 2021 banditi piatti, posate e cannucce di plastica grazie all’entrata in vigore della Direttiva (UE) 2019/904 il cui scopo è eliminare l’usa e getta e promuovere un approccio circolare ai consumi.

Questa Direttiva, però, sta facendo i conti con l’attuale pandemia. 7 miliardi di mascherine al giorno Se la sfida per fermare l’inquinamento da plastica non era facile prima del Covid, lo è ancora di meno ora che si è aggiunto il nuovo enorme problema delle mascherine. Realizzate in fibre di plastica e usate in tutto il mondo nel tentativo di proteggerci e contenere i contagi, le mascherine monouso sono diventate l’emblema di quest’ultimo anno. Si parla di 7 miliardi di mascherine ogni giorno a livello globale. La sola UE ne consuma circa 900 milioni al giorno: in peso sono circa 2700 le tonnellate che finiscono tra i rifiuti (o disperse in natura). Peraltro, essendo costituite da plastica composita e potenzialmente infette, non possono essere avviate al recupero e riciclo. –