Wallapop li ha chiesti ai televenditori!. Secondo una ricerca condotta dalla piattaforma, ben 15 milioni di italiani hanno acquistato tramite televendite
- Più del 40% della popolazione italiana adulta (oltre 15 milioni) ha acquistato tramite televendita per risparmiare
- Per il 25% (oltre 9 milioni) l’era dei televenditori non è mai tramontata del tutto
- Per il 37% (oltre 14 milioni) gli influencer sono gli eredi naturali dei televenditori
- Il 92% (circa 35 milioni) è disposto ad acquistare un prodotto second hand
- Il 75% (oltre 28 milioni) sceglie le piattaforme online per mettere in vendita un oggetto e guadagnare denaro
Milano – Chi di noi non ha tra i propri ricordi di infanzia (o almeno di gioventù…) i volti dei più noti televenditori che, come dei moderni rappresentanti a domicilio, entravano nelle nostre case attraverso il piccolo schermo, per vendere ai nostri genitori o nonni oggetti dei quali non si poteva “fare a meno” a prezzi super vantaggiosi? Sebbene la televendita abbia vissuto il suo periodo d’oro tra gli anni ’80 e ’90, siamo proprio sicuri che la sua fama sia davvero tramontata e il suo ricordo sia sbiadito per sempre? E soprattutto: cosa possiamo imparare dall’“arte del televendere” per guadagnare denaro extra vendendo quello che non ci serve più?
Wallapop – la piattaforma leader nella compravendita di prodotti second hand, che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile – ha voluto conoscere più da vicino il mondo delle televendite attraverso una ricerca condotta in collaborazione con mUp[1] per poi… scendere in campo con la nuova campagna “TeLeVende”!
Partiamo da un dato interessante: le televendite (e i suoi protagonisti) non solo non sono finite nel dimenticatoio degli italiani, anzi, ben 15[2] milioni di nostri connazionali dichiara di aver fatto ricorso ad acquisti tramite televendita. Il motivo? Il risparmio! Non è una sorpresa, quindi, che per circa il 25% degli italiani (pari a oltre 9 milioni) l’era delle televendite non sia mai tramontata, addirittura, per oltre 14 milioni di italiani (37%) i naturali eredi dei vari Giorgio Mastrota & Co. sono – udite! udite! – gli influencer, che promuovono prodotti e brand tramite i loro profili social.
Chiara Mazza, Senior PR Specialist Italy di Wallapop, commenta: “La presentazione dei dati di questa ricerca ci ha permesso di evidenziare come gli italiani siano da sempre attenti ai ‘buoni affari’. Se negli anni ‘80 e ‘90 le televendite erano il mezzo più diffuso, oggi con l’evoluzione della digitalizzazione e dei consumi, le piattaforme come Wallapop, sono diventate lo strumento ideale non solo per acquistare ma anche per vendere i prodotti In fondo il claim della nostra campagna pubblicitaria è ‘hai tutto da guadagnarci’ e chi meglio dei televenditori può insegnare ai nostri utenti come vendere al meglio i propri oggetti su Wallapop!”
Parlando quindi di compravendita di oggetti e prodotti, qual è l’atteggiamento degli italiani in questo ambito, sono portati all’acquisto di oggetti second hand? Se sì, perché?
L’ottima notizia è che il 92% (pari a circa 35 milioni di italiani) sono disposti ad acquistare un prodotto second hand e il dato ancora più interessante è che oltre 16 milioni di italiani lo fanno perché attenti alla sostenibilità (44%). Il secondo driver di acquisto in questo senso è il risparmio per ben 12 milioni (32%), seguito dall’unicità: il 14% (oltre 5 milioni) acquisterebbe un oggetto second hand solo se si trattasse di qualcosa di veramente unico, appartenuto cioè – ad esempio – a un personaggio famoso o in edizione limitata.
Parlando di risparmio, Wallapop ha voluto analizzare quale sia la strategia degli italiani per ottenere un ottimo rapporto qualità-prezzo: la soluzione di acquistare second hand (prodotti di qualità ma a prezzi convenienti) è quella dichiarata da oltre 11 milioni di connazionali (30%).
E infine, quali sono i canali di vendita più profittevoli? Per oltre 28 milioni (75%) sono le piattaforme online – come Wallapop – seguiti dai mercatini dell’usato, scelti dal 33% dei nostri connazionali.
Dopo aver analizzato questi dati, Wallapop ha deciso di realizzare la propria televendita, in una veste digitalizzata e inedita, adatta alle nuove generazioni.
Mercoledì 22 marzo, dalle ore 18.30, “andrà in onda” #TeLeVende: una diretta live sul profilo Instagram di Mattia Stanga, vera e propria star del progetto e influencer amato dalla GenZ, che sarà protagonista insieme a Giorgio Mastrota, uno dei più famosi e iconici televenditori italiani. Gli oggetti in vendita comprenderanno articoli iconici donati da un gruppo di creator italiani, che si uniranno alla speciale televendita e che si metteranno alla prova, seguendo i consigli di Giorgio Mastrota.
“Quando le televendite erano in voga io ero ancora un bambino ma sono sempre stato affascinato da questa modalità di shopping” – dichiara Mattia Stanga, influencer della Generazione Z – “Sono contento ora di poter imparare tutti i segreti per vendere come un vero professionista, grazie al re delle televendite Giorgio Mastrota e grazie a Wallapop che mi ha dato la possibilità di essere il protagonista di #TeLeVende.”
Il ricavato di tutti gli oggetti acquistati tramite la campagna di Wallapop verrà donato in beneficenza a Make-A-Wish® Italia Onlus, che realizza desideri che cambiano la vita di bambini affetti da gravi malattie.
“Partecipare a una televendita così innovativa mi rende estremamente orgoglioso, anche perché mi inserisco in qualità di mentore, pronto a dare i giusti consigli a un talent giovane, che vuole approcciarsi a questo mondo tanto amato dagli italiani nel passato. Farlo al fianco di Wallapop, che ha fatto del riuso la sua filosofia, rende ancora più significativa questa esperienza e offre uno spunto per un tipo di shopping alternativo!”, conclude Giorgio Mastrota, “re” delle televendite negli anni Novanta.



