PER LA REGIONE EMILIA ROMAGNA BISOGNA SOSTENERE LA RICERCA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

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Una risoluzione impegna la Giunta su precisi obiettivi

La Regione sostenga la ricerca nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici e predisponga un cronoprogramma con relativi obiettivi e target temporali per dare piena attuazione alla Strategia europea e regionale.

A chiederlo, in una risoluzione, è la consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde), che ricorda come “in Emilia-Romagna gli effetti dei cambiamenti climatici in atto sono già evidenti: l’aumento della temperatura (l’aumento di quelle massime nel periodo estivo risulta essere più del doppio rispetto alla media globale del Pianeta) e le ondate di calore sono sempre più frequenti e anticipate e provocano rischi per la salute dei cittadini; un peggioramento del bilancio idrologico, un incremento del fabbisogno idrico in agricoltura e un anticipo della stagione fenologica; la riduzione delle precipitazioni nevose in inverno e le sempre più intense precipitazioni piovose concentrate in periodi di tempo ristretti determinano un incremento degli eventi estremi (alluvioni, frane, ecc.), da una parte, e, dall’altra, l’aumento della frequenza e della durata dei periodi siccitosi (prevale l’evaporazione rispetto alla pioggia che cade), con inevitabili rischi idrogeologici e per le colture, e sulla costa adriatica si assiste al fenomeno dell’erosione costiera, mentre la minor portata del fiume Po sta causando la risalita del cuneo salino nel Delta del Po con gravi conseguenze negative sull’agricoltura e sugli ecosistemi”.

Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare “il percorso partecipativo citato fra gli obiettivi della Strategia regionale di adattamento e mitigazione al fine di integrare il tema dell’adattamento e della mitigazione in tutte le politiche settoriali regionali coinvolgendo gli stakeholder e la cittadinanza per aumentare la conoscenza e la sensibilità verso le tematiche dei cambiamenti climatici e delle misure da adottare per prevenirne e mitigarne gli effetti già in corso”.

(Luca Molinari)