Cuneo, truffa su fondi accoglienza richiedenti asilo: 4 denunce

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Roma  – Con un’operazione chiamata “Lino” il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cuneo ha scoperto una truffa sui servizi di accoglienza connessi all’emergenza migranti, in particolare sull’utilizzo dei fondi a favore di cooperative operanti in Provincia, facendo venire alla luce anche condotte particolarmente odiose in capo ai responsabili, quali lo sfruttamento del lavoro.

L’indagine, avviata dopo delega della Procura di Cuneo, è stata incentrata sul controllo delle presenze effettive degli migranti richiedenti asilo presso le strutture di accoglienza predisposte da 3 cooperative. In base alle vigenti norme, il pagamento del corrispettivo da parte della Prefettura deve avvenire sulla base delle presenze riepilogate in appositi prospetti mensili e sottoscritte dai legali rappresentanti delle citate cooperative. In caso di assenza dell’ospite dalla struttura nessun compenso è ovviamente dovuto.

Dato questo quadro regolamentare, i finanzieri hanno scoperto che le tre cooperative , al fine di ottenere il corrispettivo lordo giornaliero di 35 euro per migrante, avevano falsamente attestato la presenza dei richiedenti asilo presso le loro strutture, quando invece gli stessi si trovavano altrove.

Risultato: ingente truffa ai danni dello Stato, quantificata in più di 300 mila euro, con accertamento di quasi 10.000 indebite assenze di migranti: 4 persone sono state denunciate.