Dalla “norma Fraccaro” a “FacciamoEcoScuola”: ecco come l’Italia riparte

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Negare l’evidenza sta diventando un esercizio molto diffuso, soprattutto da parte di coloro i quali continuano a sostenere che grazie a questo Governo l’Italia è “ferma”, che non ci sono fondi per l’avvio di progetti, che le opere pubbliche sono un miraggio… Nulla di più falso. E sono i fatti a dimostrarlo. Cominciamo dalla cosiddetta “norma Fraccaro”: ebbene, a seguito della conferma di questa misura anche per i prossimi 5 anni tantissimi Comuni italiani potranno beneficiare di finanziamenti per realizzare programmi finalizzati, ad esempio, all’efficientamento energetico e messa in sicurezza di edifici pubblici, allo sviluppo sostenibile, all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sino al 2024 la provincia di Taranto potrà fare affidamento su quasi 13 milioni di euro, il solo capoluogo ionico su 210mila euro all’anno.

IL BANDO DEL MIT
Nei giorni scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un bando che, a favore di Comuni italiani con un massimo di 3.500 abitanti, fa leva su un programma destinato a finanziare lavori di immediata cantierabilità per la manutenzione straordinaria di strade, per l’illuminazione pubblica, per strutture pubbliche comunali e per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici. Come fa sapere il MIT, saranno finanziati progetti per un importo massimo di 200mila euro. Per quanto riguarda la provincia di Taranto, il Comune inserito nell’elenco stilato dal ministero, e che quindi potrà accedere al bando, è quello di Faggiano.

FACCIAMOECOSCUOLA

Un altro importante segnale arriva dalla nuova iniziativa resa possibile grazie alle restituzioni di parte delle indennità spettanti ai parlamentari del MoVimento 5 Stelle. Mi riferisco a “FacciamoEcoScuola” per la quale sono stati stanziati 3 milioni di euro, di cui oltre 245mila sono stati messi a disposizione delle scuole pugliesi. Lo scopo che si prefigge “FacciamoEcoScuola” è quello di garantire la sostenibilità negli Istituti scolastici pubblici italiani. Toccherà a questi inviare entro il 15 gennaio del 2020 un loro progetto orientato a raggiungere almeno uno dei seguenti obiettivi: riduzione dell’impronta ecologica; interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici; promozione della mobilità sostenibile; educazione ambientale; rigenerazione degli spazi; organizzazione di giornate per la sostenibilità. Saranno gli iscritti alla piattaforma Rousseau a votare il progetto che preferiscono nella loro regione di appartenenza. A quelli che avranno totalizzato più preferenze andrà un contributo di 10mila o 20mila euro, a seconda della tipologia di intervento, che potrà consentire la realizzazione delle attività.
Finanziamenti, progetti, iniziative: ecco come si fa ripartire il Paese.