Dunque i leader delle due formazioni della destra “sovranista” di noialtri hanno sottoscritto la Carta dei valori della destra

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Che vede in Orbàn e nella Le Pen i campioni di un oscurantismo incompatibile con la cultura non dico della sinistra, ma dell’Illuminismo

Quel genio di Marcello Marchesi tra i suoi aforismi ne elaborò uno che non sarebbe stonato in una raccolta di Woody Allen (ammesso conoscesse il proverbio): “dimmi con chi vai…e ti dirò se vengo anch’io”.
Ora, io penso sia giusto sostenere il governo Draghi e garantire che si porti a termine il piano della vaccinazione di massa e si gestiscano al meglio i fondi in arrivo dall’Europa.
Solo mi permetto di ricordare che stiamo nella stessa maggioranza con chi ha firmato una Carta di valori reazionaria e (a modo suo) anti moderna.

Per cui forse non ha granché senso ripetere che questo governo è il “nostro governo”.
Questo è il governo che vede la nostra presenza e ha i nostri voti, ma magari a un bel pezzo di paese che dalla sinistra si attende una proposta chiara di alternativa alla destra converrebbe dire che una volta chiusa questa pagina saremo in grado di costruire l’alleanza larga e il programma ambizioso per un vero “nostro governo”.

Se poi a questa considerazione piuttosto banale mi si risponde che “non possiamo regalare Draghi alla destra”, beh, ecco, mi verrebbe da dire due cose: che Draghi ci pensa da sé a non farsi portare in dote a nessuno e che l’argomento è talmente scivoloso da rischiare di finire dove non è il caso di andare.

Gianni Cuperlo