Figliuolo: “Dopo over 65, vaccini per giovani in vacanza”

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“Dopo gli over 65 vaccineremo i più giovani in vacanza e nelle scuole”

È quanto ha fatto sapere il generale e commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, in un’intervista con Repubblica. “A brevissimo apriremo le prenotazioni fino a 55 anni per chi ha comorbidità legate ai codici di esenzione: malattie neurologiche, del cuore, ipertensione, trapiantati. Nel frattempo mettiamo in sicurezza gli over 65. Poi, con l’arrivo massiccio delle dosi, vogliamo dare i vaccini ai centri aziendali e aumentare la capacità di somministrazione.

Coperti gli over 65, la mia idea, ancora non condivisa con chi prenderà la decisione finale, è di dire a tutti quelli che hanno più di 30 anni: andate e vaccinatevi. Poi ovviamente continueremo a immunizzare anche l’ultimo dei fragili. Ma quando gli scienziati ci diranno che l’incidenza della malattia non è rilevante per le diverse fasce d’età, vorrei che si dicesse: chi ha più di 30 anni si presenta e si vaccina. Poi decideremo le modalità con le Regioni, anche per evitare le resse che abbiamo visto“. Ipotizzando uno scenario plausibile per l’estate in arrivo, il generale ha spiegato che ci saranno probabilmente dei “luoghi ad hoc dove poter vaccinare”, come “strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal a quel tipo di utenti” giovani.

Il commissario ha poi parlato anche di campagna vaccinale e del coprifuoco. “Non posso dire che domani riusciremo a fare un milione di vaccini, ma intanto sono sicuro che la macchina possa salire molto più su dei 500mila. Non dobbiamo fare scorte, ma veleggiare tra l’88 e il 92% di dosi utilizzate rispetto alle consegne”, ha detto riferendosi al numero delle inoculazioni effettuate giornalmente in Italia. Alla domanda sulla necessità del coprifuoco ha invece risposto: “Il Cts risponde di norma a queste domande e poi il governo si assume la responsabilità. È chiaro che più vacciniamo, più entriamo nella bella stagione, più i cittadini seguono le regole, meglio va.

Scende l’Rt. Se così sarà, ritengo che l’esecutivo andrà verso misure meno restrittive”