IL POPOLO CILENO METTE SPALLE AL MURO PINERA
I social e i media in questi giorni sono stati invasi dalle immagini e dai video provenienti direttamente dal Cile. Un popolo in rivolta, in cammino, determinato, coraggioso, che ha attraversato piazze e strade delle città cilene pretendendo diritti e opponendosi al governo di Pinera.
Un popolo che ieri ha sfilato nella città di Santiago del Cile: oltre un milione di persone dichiarano i media cileni, che hanno messo spalle al muro Pinera che adesso parla di “agenda sociale” per i prossimi giorni, provando di fatto a normalizzare la protesta, con la promessa di accogliere alcune dee rivendicazioni portate avanti dalla protesta che ha scosso il paese. Basterà? Probabilmente no. In questi giorni vedremo le reazioni del popolo cileno che intanto ci ha insegnato che è possibile lottare, sfidare il sistema a testa alta e a spalle larghe, senza timore.
Certo è che Pinera, che adesso appare come volto democratico, dovrebbe fare i conti con i numeri: secondo l’Istituto Nazionale per i Diritti Umani, sono state 2.840 le persone arrestate (altre fonti parlano di 7.000), di cui 1084 a Santiago. I feriti ammontano a 582 mentre i morti a 19.
Gli stessi conti, infine, dovrebbero farli i “socialisti” europei, tra cui le deputate e i deputati del Partito Democratico, che lunedì al Parlamento Europeo sono ststi chiamati a votare la richiesta di aprire il dibattito sulla situazione politica in Cile, presentata da Eugenia Rodriguez Palop, deputata di Podemos e del gruppo GUE/NGL, e si sono espressi in maniero in maniera contraria.
La cosa non ci sconvolge più di tanto: questa gente è la stessa che ha votato il mese scorso l’equiparazione tra nazismo e comunismo. La stessa che (che paradosso…) proprio in questi giorni ha pubblicato sui propri social foto provenienti dal Cile sostenendo il suo popolo in rivolta.
Ipocrisia e malafede, di questo parliamo.
Noi, senza se e senza ma, continuiamo a schierarci dalla parte del popolo cileno e a fianco di tutte e tutti coloro nel mondo lottano per una società più giusta, eguale e libera dall’oppressione e dallo sfruttamento. Senza ipocrisia, senza incertezza, senza dubbi.
EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA’ VENCIDO!
