Purghe e promozioni, così Xi ha ridisegnato il suo cerchio magico

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La seconda giornata del sesto Plenum del PCC si è conclusa oggi, e mentre i quasi 400 delegati del Partito riuniti nel “conclave rosso” si avviano verso l’approvazione unanime ed entusiastica della storica “Risoluzione” presentata ieri da Xi Jinping

Si delinea un quadro più preciso dei futuri assetti della “geografia del potere” in Cina. Tra purghe, epurazioni, pensionamenti e opportune promozioni, Xi sta preparando da tempo lo schema della prossima “stanza dei bottoni” a Pechino, in vista del Congresso generale del partito che, tra un anno più meno esatto, ci dirà come sarà il “dopo-Xi”. Che altro non sarà se non un “nuovo-Xi”, in quanto tutto è già stato da tempo preparato per assicurare un nuovo mandato (il terzo) all’uomo più potente nella storia cinese dopo Mao, Xi appunto.

In Cina, lo abbiamo scritto molte volte, la forma è sostanza ancor più che altrove, e molta parte delle discussioni o dei dibattiti della “ufficialità” sono spesso solo rappresentazioni dal valore “simbolico, ” ad uso e consumo del popolo, ma che prevedono copioni già scritti e approvati nelle segrete stanze di quella che, una volta, era la “Città proibita”. È il caso, per esempio, della citata risoluzione –già definita “storica” – intitolata prolissamente “Risoluzione del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese sulle principali conquiste ed esperienze storiche della lotta centenaria del Partito” presentata appunto da Xi e – teoricamente – da “esaminare e approvare” attraverso una “deliberazione” al Plenum del Partito in corso a Pechino.

In realtà, già il 18 ottobre scorso, nel corso di una riunione più o meno segreta del Politburo del Partito Comunista Cinese, i massimi leader del Paese hanno discusso, come ha poi rivelato il People’s Daily ,“i documenti da sottoporre all’esame e all’approvazione della Sesta Sessione Plenaria del XIX Comitato Centrale”. È stato a quel punto che il nome completo dell’imminente “Risoluzione” è stato rivelato pubblicamente. Quel rapporto affermava che tutti i presenti alla riunione “hanno pienamente affermato il progetto di risoluzione del Presidente Xi e sono stati all’unanimità a favore della struttura quadro e del contenuto principale del progetto di risoluzione, ritenendo che il progetto di risoluzione fosse fattuale, mostrasse rispetto per la storia, fosse tematicamente chiaro ed esauriente nella sua sintesi.