Non capisco di che cosa ci accusino. Inoltre, la legge di bilancio ha sei miliardi in più per le politiche familiari, dall’assegno unico alla riforma degli ammortizzatori sociali. Alla fine i lavoratori dovranno giudicare se questa è davvero uno riforma che merita uno sciopero.
Noi dobbiamo parlare e continuare ad avere un confronto con i sindacati, ma la politica non può rinunciare a decidere”. E’ la risposta del deputato di Italia Viva, Luigi Marattin, allo sciopero indetto dai sindacati Cigl e Uil contro la manovra del governo il prossimo 16 dicembre.