Attenzione, dilagano i call center clandestini: interviene l’Agcom

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Attenzione ai call center clandestini! Già, non bastavano quelli “ufficiali”, che ci chiamano a orari improbabili per più volte al giorno. Chi di voi non ha mai sentito una povera anziana signora lamentarsi di chiamate da parte di numeri strani proprio nell’ora del riposino? E chi di voi non ne ha ricevute altrettante?

Bene, qui però parliamo di un’altra questione, ancora più grave e che è bene conoscere. Parliamo di call center clandestini che chiamano anche 200 volte in un solo giorno, a tutti gli orari del giorno e della notte e che rischiano di farci cadere in qualche truffa.

I responsabili di questo bombardamento si fanno forti di uno scudo. Quando ci chiamano, adottano un trucco: fanno apparire, sul nostro smartphone, un numero del chiamante che non è quello effettivo. In altre parole, falsificano il loro numero e ne mostrano uno “tarocco“, spesso inesistente.

È bene sapere che oggi il numero di qualsiasi call center “ufficiale” dovrebbe essere “richiamabile“. Vi invitiamo a fare una prova la prossima volta che vi chiamano. L’utente richiama il call center che lo ha raggiunto – se vuole – per chiedere chiarimenti, dialogare, protestare. Invece chi prova a parlare con uno di questi pirata non ci riesce proprio perché il numero del chiamante è falsificato.

Lo scudo dunque li rende irrintracciabili. La Polizia postale e delle comunicazioni non è in grado di individuare il luogo e la struttura da dove la chiamata è partita. E in questo modo gli operatori telefonici clandestini, forti di questa impunità, a volte riescono a organizzare delle vere e proprie truffe.

Ora l’Autorità per le Comunicazioni ha scoperto che centralinisti di un call center hanno chiamato delle famiglie spacciandosi per funzionari dell’Autorità stessa. Subito dopo, hanno invitato queste famiglie a lasciare il loro operatore telefonico perché “deciso ad aumentare le tariffe”, per passare a un altro. Quale call center ha messo in piedi lo scherzetto? Impossibile scoprirlo perché il suo numero chiamante era camuffato.

In questo scenario, d’intesa con svariate Procure italiane, la Polizia postale ha segnalato all’Autorità che il fenomeno dei call center pirata dilaga. Questi call center si stanno dotando di software sempre più efficaci nella falsificazione del numero del chiamante. Ora l’Autorità è convinta che le società telefoniche siano perfettamente in grado di controllare se un qualsiasi call center fa partire una telefonata da un numero (reale, esistente) che è stato mascherato.

Proprio per questo, l’Autorità ha diffidato gli operatori perché mettano in piedi una vigilanza preventiva bloccando sul nascere qualsiasi chiamata “taroccata”.                                                                                                                                               fonte https://www.ilparagone.it