QUANDO IL CROWDFUNDING FA BENE ALL’AMBIENTE

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L’ESPERIENZA DI GINGER E FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO

Gli 11 progetti sostenuti dalla Fondazione attraverso il bando Green Donors stanno raggiungendo i traguardi prefissati, anche grazie alle competenze di Ginger, piattaforma bolognese specializzata nelle raccolte fondi. Lo scopo: creare un impatto positivo per l’ambiente in Piemonte e Liguria. Sei di questi progetti – grazie a una comunità di oltre 1.100 donatori – hanno già raggiunto e in parte superato gli obiettivi di raccolta prefissati

Undici campagne di crowdfunding dedicate a progetti ambientali, sei delle quali hanno raggiunto gli obiettivi economici prefissati con largo anticipo. Una comunità di oltre 1.100 donatori. Il bando Green Donors, lanciato lo scorso novembre dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta, sta dando i suoi frutti. Merito della bontà delle 11 iniziative selezionate lo scorso marzo dalle associazioni e dagli enti del Terzo Settore di Piemonte e Liguria, ma anche delle competenze di Ginger, realtà bolognese specializzata nel crowdfunding chiamata ad accompagnare gli attori protagonisti nell’ambito delle singole campagne di raccolta fondi.

Nata a Bologna e conosciuta soprattutto per il sito ideaginger.it, questa piattaforma di crowdfunding territoriale è attiva dal 2013 e negli ultimi anni ha riportato una crescita importante, proponendosi in modo innovativo all’interno del mercato di riferimento. Il modello di Ginger, infatti, si discosta da quello delle piattaforme digitali tradizionali perché offre un servizio di consulenza e accompagnamento continuo all’interno di ogni singola campagna di crowdfunding. Un percorso condiviso con il cliente, che prevede un primo periodo di formazione e a seguire l’affiancamento da parte di un manager fino alla messa online del progetto. Non a caso il tasso di

successo delle campagne di Ginger è intorno al 90%. Per intenderci quello di Kickstarter, piattaforma americana tra le più importanti a livello internazionale, è del 38%.

Anche per queste sue caratteristiche, a dicembre 2020 Ginger è diventata partner della Fondazione Compagnia di San Paolo aggiudicandosi il bando dedicato alle crowd company nell’ambito di Green Donors. Quest’ultimo si pone un duplice obiettivo: da un lato intende promuovere il sostegno dal basso a progetti con un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità nell’ambito della Missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta; dall’altro vuole rendere il crowdfunding un’occasione per formare le realtà selezionate del Terzo Settore, con l’intento di accompagnarle negli obiettivi da raggiungere – di budget, di coinvolgimento e ricaduta sulle comunità, di fundraising, di organizzazione interna – attraverso progetti concreti. Un percorso iniziato a gennaio, con alcuni webinar formativi per i progettisti, proseguito con il lancio delle 11 campagne di raccolta fondi e destinato a concludersi entro fine giugno.

I NUMERI E L’APPEAL DELLE CAMPAGNE GREEN DONORS

I dati dei progetti sono più che incoraggianti. Su 11 campagne, la media dei donatori per singola campagna è di 110, mentre l’importo medio delle donazioni è di 65 euro per un totale donato di oltre 73.200 euro. Inoltre, ben 6 sono riuscite a raccogliere la cifra designata – e a superarla – prima della “data di scadenza”: si tratta di “Un seme dopo di noi” (23.642 euro raccolti su 15.000 richiesti), “Dall’orto con trasporto” (18.091 euro raccolti su 5.000 richiesti), “Gru.Co” (6.285 euro raccolti su 5.000 richiesti), “I Colori della memoria” (6.040 euro su 6.000 richiesti), “Binario verde” (5.110 euro raccolti su 5.000 richiesti) e “I(n)spiriamo il futuro” (2.247 euro raccolti su 2.000 richiesti).

Le prime ad aver fatto centro, “Un seme dopo di noi” e “Dall’orto con trasporto”, con il supporto di oltre 200 sostenitori, hanno in comune il tema dell’orto che si propone come attrattore sociale e inclusivo all’interno di ampie comunità e in supporto a giovani e disabili con progetti destinati al territorio locale. A partire dalle prime consegne promozionali di prodotti dell’orto attraverso le ricompense inserite in piattaforma, il servizio di delivery, sempre all’insegna green, raggiungerà stabilmente gli abitanti del territorio.

Il fare comunità premia anche “Gru.Co” (terza campagna in ordine di tempo a tagliare il traguardo) e “Pedalè” (giunta al 68% del suo obiettivo), che promuovono la mobilità sostenibile e sicura in bicicletta. I donatori sono coinvolti anche attraverso gadget (campanelli con logo delle campagne) che possono esporre sui propri mezzi e diventare testimonial. Trend molto positivo anche per i progetti “Binario verde” e “I colori della memoria” legati alla riqualificazione verde di spazi urbani. E interessanti il coinvolgimento delle community digitali per la promozione di interventi di formazione ai temi ambientali rivolta ai giovani di “AmbientiAmo la scuola” (91%) e “Glocal eyes” (84%). Chiude il cerchio “I(n)spiriamo il futuro”, progetto promosso da Torino Respira che nasce per cercare di sensibilizzare gli studenti del capoluogo piemontese sulla qualità dell’aria che circonda le loro scuole.

LE DICHIARAZIONI

Gli obiettivi di Fondazione Compagnia di San Paolo non potevano essere più in linea con quanto constatiamo quotidianamente da oltre 8 annispiega Luca Borneo, responsabile della piattaforma ideaginger.it -. Formare al crowdfunding una realtà non profit, oltre a essere una forte garanzia per il successo di una raccolta fondi, è una straordinaria opportunità per investire in un terzo settore più solido e capace di affrontare le sfide del momento. Ma c’è stato anche un altro aspetto dell’iniziativa di Fondazione Compagnia di San Paolo che ci ha entusiasmato, ovvero che sia dedicata a progetti capaci di produrre un impatto positivo per l’ambiente e il territorio. Siamo convinti, infatti, che il crowdfunding racchiuda sfide sovrapponibili a quelle che devono caratterizzare tante iniziative green”.

Proteggere l’ambiente è una delle nostre missioni e priorità – dichiara Paolo Mulassano, Responsabile dell’Obiettivo Pianeta della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Per noi vuol soprattutto dire valorizzare il capitale naturale, difendere la biodiversità e rispondere ai cambiamenti climatici. Con il bando Green Donors vogliamo affrontare queste sfide e concorrere a raggiungere alcuni dei target strategici che, come Fondazione, ci siamo posti per i prossimi anni: favorire interventi ambientali su una superficie di oltre 1 milione e mezzo di mq e coinvolgere almeno 2 milioni di persone in azioni legate alla sostenibilità. La scelta del crowdfunding nasce anche dall’intenzione di aumentare l’effetto leva dei nostri interventi: per ogni euro stanziato vogliamo che se ne generino 3 attraverso il coinvolgimento degli enti e del territorio. Il percorso di capacity building che abbiamo previsto nel bando nasce proprio perché gli enti siano sempre più coinvolti e autonomi nel creare un impatto positivo per l’ambiente”.