Zaia, in Veneto abbiamo speso quello che non spenderemmo in 10 anni

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Spesi in Regione Veneto ben più dei fondi che si spendono in 10 anni per l’acquisto di mascherine, ventilatori e quant’altro serve per l’emergenza. Zaia conferma che non baderà a spese.

La Regione Veneto non sta badando a spese per tutelare la salute dei suoi cittadini, lo dice il presidente Luca Zaia che fa sapere che i 50 milioni di euro spesi fino a ora per acquistare mascherine e altri dispositivi sanitari, di solito non si spendono nemmeno in 10 anni.

Ma “quando hai la tua gente che sta morendo non ti poni il problema del budget, se trovi mascherine le compri”, dice Zaia durante la conferenza stampa di martedì 24 marzo.

I dati aggiornati sul Coronavirus in Veneto

Negli ospedali ci sono 1622 ricoverati, che equivalgono a “2 ospedali di provincia” dice Zaia a beneficio di chi “banalizza” questi dati e ricorda che sono posti sottratti alla degenza normale.

Questo il motivo per cui due settimane fa, quando per gli altri era “incomprensibile”, abbiamo contratto l’attività degli altri reparti e ridotto “l’attività chirurgica”. L’obiettivo era quello di prepararsi ad affrontare questa emergenza e se non si fosse fatto allora, “oggi avremmo il problema di non avere più posti letto negli ospedali”.

Dei 1622 ricoverati, 304 sono i pazienti in terapia intensiva. “E questo è il numero che ci inqueta di più perché vuol dire respiratori, vuol dire staff di intensivisti specializzati. I 304 posti vogliono dire che abbiamo quasi “intaccato tutta la operatività ella terapia intensiva in Veneto”, avverte Zaia.

“Il raggio di sole in mezzo a tutti questi numeri” è il numero di dimessi che sono 381 usciti dall’ospedale.

Ed infine “la nota più dolente, i morti. Sono 216 persone che in questo momento hanno perso la vita.”